Legge elettorale: sì alla procedura d’urgenza, si voterà a ottobre
La riforma della legge elettorale approderà a settembre nelle Aula della Camera e sarà votata entro i primi di ottobre: la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha dato l'ok alla procedura d'urgenza per l'esame di riforma che, di fatto, vuole cancellare il Porcellum. Al termine della riunione il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, ha espresso "la soddisfazione del governo" per la decisione presa all’unanimità. Attraverso Twitter anche il premier Letta ha espresso soddisfazione: "Ottima procedura d’urgenza decisa alla Camera per la legge elettorale. Ora ognuno dovrà assumersi le sue responsabilità. Io sono No Porcellum".
La Conferenza dei capigruppo della Camera ha poi stilato il calendario delle ultime giornate di lavoro prima della pausa estiva. L'obiettivo è tentare di approvare ddl e decreti che rischiavano di restare impantanati per effetto dell'ostruzionismo dei 5 stelle sulle riforme. Così, dalla legge sulla diffamazione al decreto del Fare, passando per le modifiche sul finanziamento pubblico ai partiti, I capigruppo dell'Aula si sono impegnati a smaltire tutto l'arretrato.
Questo dunque il calendario stilato:
– giovedì 1 agosto, discussione generale sul ddl costituzionale (12 ore di discussione);
-venerdì 2 agosto approda in aula il decreto Carceri, con discussione fino alle 18; dalle 18 di venerdì, discussione generale sul ddl che abolisce il finanziamento pubblico ai partiti.
-lunedì 5 agosto voto finale sul provvedimento Carceri e, a seguire, discussione generale su omofobia e diffamazione; martedì 6 agosto si riprende con la discussione generale e il voto finale – tutto nella stessa giornata – sul dl Lavoro.
-mercoledì 7 agosto torna dal Senato il dl Fare, il voto è previsto in giornata.
– tra l'8 e il 9 agosto, infine, è previsto l'ok a una serie di provvedimenti: finanziamento pubblico ai partiti, omofobia e diffamazione. Nelle stesse due giornate la capigruppo ha stabilito che l'aula elegga i componenti della Corte dei Conti. Sempre nelle giornate dell'8 e del 9 agosto l'aula sarà inoltre impegnata nell'esame delle mozioni su Irisbus e istituzione di una commissione di inchiesta sulla contraffazione. Per licenziare in tempo per lunedì il provvedimento Lavoro, le commissioni competenti lavoreranno sabato e domenica.