Legge elettorale, Pd propone il modello tedesco: metà proporzionale e metà maggioritario
L'accordo sulla legge elettorale è finalmente in dirittura d'arrivo, dopo mesi di stop e contrapposizioni politiche? Il Partito Democratico ha formalizzato in Commissione Affari Costituzionali la proposta di legge elettorale che prevede un sistema elettorale "alla tedesca", ovverosia un mix tra proporzionale e maggioritario. La proposta di legge depositata dall'onorevole Emanuele Fiano trova il beneplacito della Lega Nord, ma ma la contrarietà del Movimento 5 Stelle, di Sinistra Italiana e di Forza Italia.
"A noi va bene il Mattarellum: la proposta del Pd somiglia al Mattarellum e quindi può andare", ha dichiarato Giorgetti della Lega. Fonti parlamentari vicine a Forza Italia sostengono che il partito di Silvio Berlusconi avrebbe opposto un netto diniego, sottolineando che la proposta presentata dal Pd sarebbe una sorta "di Verdinellum", ovvero simile alla legge elettorale fatta da Verdini e Renzi in Toscana. "Il Pd esce allo scoperto e propone la legge elettorale di Verdini. Avete capito bene: il Pd propone il Verdinellum o Pregiudicatellum!, ha dichiarato l'onorevole Danilo Toninelli del Movimento 5 Stelle.
"Occorre una legge elettorale che consenta un'effettiva corrispondenza fra il voto espresso dagli italiani e la rappresentanza in Parlamento, evitando correttivi maggioritari. Forza Italia considera infine necessario che il rapporto fra elettori ed eletti sia garantito attraverso strumenti chiari e realmente efficaci, evitando in ogni caso il ricorso al voto di preferenza", ha fatto sapere il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
"Il Pd propone un modello confuso e fondato sul maggioritario, una sorta di mattarellum ridotto e corretto. Una proposta fasulla utile solo a buttare fumo negli occhi e che rischia di produrre nessuna nuova legge elettorale. In questo modo si passa dal porcellum al verdinellum. Sinistra italiana è per una legge che abbia un impianto proporzionale, pluralista e con una autentica rappresentanza di tutti gli orientamenti politici. Una legge senza capilista bloccati e senza premio di maggioranza. Non un verdinellum buono solo a fare inciuci", commenta Sinistra Italiana.
"Come sapete sono un grande sostenitore del ballottaggio, perché consente di scegliere ai cittadini anziché costringere agli accordi di palazzo. Ma dopo il No del 4 dicembre alla riforma costituzionale, il ballottaggio in Italia è diventato praticamente impossibile. Anche questa è una delle conseguenze negative del voto referendario. E allora, mentre continuano le grandi manovre parlamentari di chi chiede a parole una nuova legge elettorale ma in pratica non la vuole, e perde tempo, buttiamola sul ridere per non piangere", scrive Renzi su Facebook, commentando le contrapposizioni alla proposta Pd.
Che cos'è il sistema tedesco, in breve
Il sistema elettorale tedesco è un sistema misto, che mette insieme collegi uninominali e maggioritari con un proporzionale a livello nazionale che determina gli equilibri del Bundestag, l'unica camera direttamente elettiva del parlamento tedesco, composta da almeno 598 membri. Ogni elettore deve esprimere due voti, chiamati erststimme e zweitstimme. L'erststimme è il voto maggioritario e uninominale. In ognuno dei 299 collegi in cui è diviso il territorio nazionale tedesco, viene eletto solo il candidato più votato, anche solo con la maggioranza relativa. Gli altri 299 seggi vengono attribuiti attraverso un sistema proporzionale su base nazionale, con il zweitstimme. La percentuale di voti ottenuta nel zweitstimme dal partito determina il numero di seggi a cui quel partito ha diritto.