Legge elettorale: Grillo lancia la consultazione online con i suoi elettori
Sempre più accesa la sfida tra Matteo Renzi e Beppe Grillo. Dopo gli inviti del leader del PD a mettere a punto, insieme al Movimento 5 Stelle, una legge che preveda l'abolizione del Senato a favore di una Camera degli Enti Locali, stavolta il tema è quello della legge elettorale. Renzi propone: "Sulla legge elettorale rinunciamo a formulare la nostra proposta ma offriamo diversi modelli alle forze politiche che siedono insieme a noi in Parlamento". I tre modelli a cui fa riferimento sono lo spagnolo; la legge Mattarella rivisitata; e del doppio turno di coalizione dei sindaci. A distanza, e dal suo blog, replica Beppe Grillo che, come fece in occasione dell'elezione del presidente della Repubblica, lancia la consultazione online: "La legge elettorale – scrive il comico – del M5S sarà sviluppata on line a partire dalla prossima settimana INSIEME agli iscritti certificati al M5S (ad oggi circa 100.000) con il supporto di Aldo Giannuli che illustrerà ogni singola scelta alla quale seguirà una consultazione on line. La legge elettorale del M5S dovrebbe essere completata per il mese di febbraio e sarà la posizione ufficiale del M5S da discutere in Parlamento quando un Parlamento legittimo sarà insediato. Il Parlamento attuale è infatti incostituzionale, i suoi eletti sono stati nominati, il premio di maggioranza è abnorme. In Parlamento siedono 150 abusivi eletti grazie al premio di maggioranza del Porcellum. Gi abusivi sono di Pd, Sel, centro democratico e svp. La loro elezione non è neppure stata convalidata. E questa gente, responsabile e fruitrice del Porcellum, dovrebbe occuparsi di legge elettorale e magari di riforma della Costituzione? Al massimo può andare a casa. Napolitano, dopo la pubblicazione delle motivazioni della Consulta, attesa per fine gennaio, deve sciogliere le Camere".