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Lega contro la Germania: “Ottant’anni fa usava l’esercito per invadere, oggi i migranti africani”

Andrea Crippa, vicesegretario della Lega, ha detto che così come “ottant’anni fa il governo tedesco decise di invadere gli Stati con l’esercito”, oggi la Germania finanzia “l’invasione dei clandestini” per far cadere il governo Meloni. Non solo: i migranti africani servono anche a “diluire la nostra identità” e “favorire la disoccupazione dei giovani”.
A cura di Luca Pons
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Nuovo attacco della Lega al governo tedesco. Il vicesegretario del partito, Andrea Crippa, ha parlato ad Affaritaliani delle tensioni riguardanti il finanziamento di alcune Ong da parte della Germania. E non ha usato mezzi termini, facendo anche un paragone con la seconda guerra mondiale e il regime nazista: "Stanno cercando di destabilizzare il governo attraverso il finanziamento delle ong per riempirci di clandestini e far scendere il consenso del centrodestra in Italia. Ottant'anni fa il governo tedesco decise di invadere gli Stati con l'esercito ma gli andò male, ora finanziano l'invasione dei clandestini per destabilizzare i governi che non piacciono ai social-democratici".

Quale motivo avrebbe la Germania, secondo Crippa, per destabilizzare il governo italiano? Lo ha spiegato: "Sicuramente in Germania non vogliono né Salvini né Meloni al governo". Al contrario, "vorrebbero o un governo tecnico, Monti o Draghi o chicchessia, o di sinistra, Schlein o altri". In generale, "da come si sta comportando il governo tedesco è del tutto evidente che non vuole che in Italia governi il centrodestra, che mette in discussione assetti ed equilibri europei". A Berlino "fanno di tutto per mettere in difficoltà il governo italiano nella speranza di farlo cadere. Ma falliranno come fallirono ottant'anni fa", ha concluso Crippa.

In più, il vicesegretario della Lega ha insistito che "favorire" l'immigrazione dal continente africano non è solo un modo per far cadere il governo italiano, ma anche per "mescolare" la popolazione e "diluire la nostra identità", oltre a creare "tensione sociale" favorendo la disoccupazione giovanile. Lo ha affermato facendo un paragone con la Moldavia, o Moldova: "Ho scoperto che il reddito pro capite della Moldova è inferiore a quello di gran parte dei paesi del Nord Africa. Perché la Germania o nessuno a sinistra fa qualcosa per favorire l’immigrazione moldava? Evidentemente perché il moldavo in quanto europeo è affine alla nostra cultura e quindi non è congeniale al tentativo di mescolare il più possibile per diluire la nostra identità". Invece, "l’immigrato africano è più funzionale al disegno e in più crea una competizione al ribasso nel mondo del lavoro che favorisce la disoccupazione dei giovani italiani creando tensione sociale"

Il riferimento, come detto, è alle tensioni tra il governo tedesco e quello italiano. La Germania ha annunciato che avrebbe finanziato alcune delle organizzazioni che operano nel Mediterraneo soccorrendo persone migranti che altrimenti potrebbero annegare. Questa decisione – in realtà presa da anni dal Parlamento tedesco e ora messa in atto dal governo – ha creato forti malumori nel governo Meloni, anche perché allo stesso tempo Berlino ha sospeso il trasferimento di migranti dall'Italia. Lo ha fatto, secondo quanto ricostruito, perché il governo italiano a sua volta ha smesso di riaccogliere le persone migranti che erano entrate in Germania, in modo irregolare, passando dall'Italia.

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