Le terze dosi di vaccino per i 40-59enni saranno anticipate al 22 novembre
Il governo anticipa le terze dosi di vaccino anti Covid alla fascia tra i 40 e i 59 anni. Si partirà dal 22 novembre e non più dal 1° dicembre. "La curva del contagio sale nel nostro Paese e, ancora di più, nei Paesi europei vicini all’Italia. Il vaccino è lo strumento principale per ridurre la diffusione del virus e le forme gravi di malattia. È giusto, quindi, anticipare al 22 novembre la campagna per i richiami vaccinali per la fascia d'età 40-59 anni", ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Nella circolare del ministero della Salute si legge: "Alla luce dell'evoluzione del quadro epidemiologico delle ultime settimane, con il progressivo incremento dell'incidenza settimanale di nuovi casi e la crescita dei contagi, considerando che le attuali evidenze mostrano dopo circa 6 mesi dalla vaccinazioni un iniziale decadimento del livello di efficacia dei vaccini nei confronti delle forme sintomatiche, pur mantenendo una elevata capacità protettiva nei confronti delle forme severe di malattia, tenuto conto dell'attuale ampia disponibilità di vaccini e dell'elevata capacità di somministrazione dei punti vaccinali attualmente operativi, ferme restando le priorità stabilite nelle circolari" emanate in precedenza, le Regioni "potranno anticipare al prossimo 22 novembre 2021 l'avvio della somministrazione della terza dose booster in favore di soggetti di età compresa tra i 40 e i 59 anni, purché siano trascorsi almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione".
Si sottolinea poi il fine di questo cambio di data per l'avvio della campagna di vaccinazione con le terze dosi per la fascia di 40-59enni: "Accelerare la campagna di somministrazione dei richiami per mantenere un'elevata protezione individuale nei soggetti già vaccinati con il ciclo primario e ridurre il più possibile la trasmissione di Sars-Cov-2 nella popolazione".