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Covid 19

Le regole sulla quarantena a scuola nel nuovo decreto, come cambiano dad e isolamento e da quando

Con il nuovo decreto Covid del governo cambiano le regole sulla quarantena per contatto e, di conseguenza, anche quelle a scuola. Vediamo cosa succede dal 1° aprile se c’è un caso positivo al Covid in classe.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Addio alla didattica a distanza, tranne che per chi è positivo al Covid. La novità è in arrivo grazie al nuovo decreto approvato ieri dal governo Draghi, che prevede, tra le altre cose, anche la fine della quarantena per contatto con un positivo. Inoltre non ci saranno più differenze tra chi è vaccinato contro il Covid e chi non lo è, né tra scuola dell'infanzia, primaria e secondaria. "Con questo provvedimento superiamo le quarantene per contatto, che erano già state superate per chi è vaccinato e ora saranno superate per tutti gli italiani – ha spiegato il ministro Speranza ieri sera in conferenza stampa – Resterà l'isolamento esclusivamente per chi è positivo al Covid".

Le nuove regole saranno valide dal primo aprile e, come dicevamo e come ha voluto sottolineare anche il ministro della Salute, impatteranno soprattutto sulla scuola. Tra poco più di dieci giorni verranno abbandonati i protocolli che prevedono la didattica a distanza dopo un certo numero di casi – a seconda del grado scolastico e dello status vaccinale – e si passerà a una procedura molto più semplice: chi è positivo al Covid sta a casa, fino a che non si negativizza. Per tutti gli altri, invece, la scuola continuerà in presenza in classe, dove le lezioni si svolgeranno regolarmente senza alcuna differenza.

L'unica regola da rispettare riguarda i cosiddetti cluster: se ci sono più di quattro casi positivi al Covid confermati in una stessa classe bisogna indossare la mascherina Ffp2 per dieci giorni, sono esentati i bambini sotto i sei anni. Si tratta di una semplificazione non da poco, considerando le difficoltà delle famiglie e delle scuole soprattutto nei primi mesi di quest'anno, quando i protocolli differenziati sono risultati particolarmente difficili da interpretare e far rispettare.

C'è anche un'altra novità, che però non arriverà il primo aprile ma il primo maggio, e riguarda le mascherine: secondo il piano varato dal governo, infatti, il 30 aprile scadrà l'obbligo di indossare la mascherine anche nei luoghi al chiuso. Obbligo che invece è stato rinnovato per tutto il mese di aprile. Perciò dal 1° maggio anche a scuola non bisognerà più indossare la mascherina. O almeno, questo è ciò che prevede il calendario al momento. Il governo non ha escluso di varare nuove modifiche per rallentare i tempi della fine delle restrizioni o – eventualmente – accelerarli.

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