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Le regole per l’Italia in zona rossa a Capodanno: cosa cambia

Il 31 dicembre e l’1, 2, 3, 5 e 6 gennaio tutto il territorio italiano torna in zona rossa. Il decreto Natale prevede regole più stringenti per le festività per negozi, bar, ristoranti, ma anche per gli spostamenti nel proprio comune e al di fuori di esso. Ci sono, però, delle deroghe alle limitazioni sulle visite a parenti e amici. Andiamo a vedere tutte le regole in vigore durante le feste di Natale e a Capodanno.
A cura di Stefano Rizzuti
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Da giovedì 24 dicembre tutta l’Italia è zona rossa, anche se per pochi giorni. Il decreto Natale approvato dal governo a una settimana dall’inizio delle festività natalizie prevede un preciso calendario per i prossimi giorni. Dal 24 dicembre al 6 gennaio, infatti, tutto il territorio nazionale sarà sempre in zona rossa (nei festivi e prefestivi) o arancione (nei giorni feriali). In particolare, l’Italia sarà zona rossa alla Vigilia e a Natale, ma non solo. Le regole della zona rossa varranno il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e l’1, 2, 3, 5 e 6 gennaio. In questi giorni verranno applicate le misure previste per la zona rossa con il dpcm del 3 novembre, quello che ha suddiviso l’Italia in diverse fasce di rischio. C’è, però, qualche eccezione, perché sugli spostamenti sono previste delle deroghe, anche durante i giorni in cui l’Italia sarà zona rossa.

Spostamenti nel comune e visite ad amici e parenti

Durante i giorni in cui l’Italia sarà zona rossa saranno vietati tutti gli spostamenti, con le solite eccezioni di quelli dovuti a motivi di lavoro, salute, necessità e a quelli per il ritorno alla residenza, al domicilio e all’abitazione. Ci sono però altre deroghe, pensate appositamente per le festività natalizie. Si potrà far visita a parenti e amici tra le 5 e le 22, purché lo spostamento (e la conseguente visita) venga effettuato da non più di due persone, a cui si possono aggiungere eventuali figli minori di 14 anni, persone disabili e persone non autosufficienti. Gli spostamenti per fare visita ad amici e parenti saranno consentiti all’interno del proprio comune, ma anche al di fuori, purché si resti nella stessa Regione.

Spostamenti tra comuni

Come detto, quindi, gli spostamenti in zona rossa durante le festività natalizie saranno consentiti anche al di fuori dal proprio comune, indipendentemente dalle sue dimensioni, purché vengano effettuati in non più di due persone e restando nella stessa Regione in cui si vive. Anche al di fuori del proprio comune è sempre consentito il ritorno alla residenza, al domicilio e all’abitazione, così come gli spostamenti dovuti a motivi di salute, lavoro e necessità.

Le regole per le seconde case

Gli spostamenti nelle seconde case sono sempre consentiti, anche durante i giorni festivi e prefestivi, ma solamente all’interno della stessa Regione e tra le 5 alle 22, cioè prima che scatti il coprifuoco. Questi stessi spostamenti sono sempre vietati verso altre Regioni. Se la seconda casa è intestata a più comproprietari, può andarci solamente un nucleo familiare convivente.

Quando serve l’autocertificazione a Natale

Con tutta l’Italia in zona rossa alla vigilia e a Natale, così come negli altri giorni festivi e prefestivi, sarà sempre necessario giustificare qualsiasi spostamento con l’autocertificazione. Il modulo di autocertificazioneda compilare può anche essere fornito dagli agenti che effettuano i controlli. La veridicità delle dichiarazioni rilasciate dal cittadino può essere oggetto di controlli successivi: nel caso in cui si dichiari il falso si commette un reato.

Quali sono i negozi aperti

In zona rossa l’attività di commercio al dettaglio è sospesa, anche se esistono delle eccezioni, inserire in un allegato al dpcm del 3 novembre. Alcuni negozi restano aperti. In particolare, potranno continuare a esercitare la loro attività edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie e negozi di generi alimentari. Ammessa anche la vendita di articoli per la prima infanzia, di apparecchiature informatiche, di ferramenta, di articoli igienico-sanitari, di librerie e anche i servizi di lavanderia, pompe funebri, barbieri e parrucchieri.

Bar e ristoranti chiusi

Durante i giorni festivi e prefestivi resteranno chiusi tutti i servizi di ristorazione: bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie. È però consentita l’apertura per la vendita da asporto tra le 5 e le 22 e per la consegna a domicilio senza limiti di orario.

Le regole per sport e passeggiate

Nonostante le limitazioni agli spostamenti previste in zona rossa, è consentito fare passeggiate, ma solamente nelle vicinanze della propria abitazione. Anche l’attività motoria può essere svolta, ma solamente in forma individuale e vicino alla propria abitazione. Consentito anche l’utilizzo della bicicletta, sia per raggiungere il posto di lavoro e svolgere altri spostamenti necessari che per fare sport, ma nelle vicinanze della propria casa.

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