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Le Regioni che potrebbero uscire dalla zona arancione da domenica: ancora nessuna in zona bianca

Nel fine settimana la mappa dell’Italia potrebbe cambiare nuovamente colore. Le modifiche dovrebbero arrivare per domenica 31 gennaio. Al momento i dati sembrerebbero incoraggianti e dalla settimana prossima potremmo avere più Regioni in zona gialla. Resta invece ancora lontana la zona bianca. Vediamo però quali potrebbero essere le Regioni pronte ad abbandonare la zona rossa e arancione.
A cura di Annalisa Girardi
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La mappa dell'Italia colorata di giallo, arancione e rosso si prepara a cambiare di nuovo. Per venerdì 29 gennaio è atteso il nuovo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità in merito alla situazione epidemiologica nella penisola e, in base a quello, il ministero della Salute stabilirà quali Regioni possono allentare le misure anti-contagio e quali, invece, debbano introdurne di più severe. Le modifiche dovrebbero arrivare per domenica 31 gennaio. Al momento i dati sembrerebbero incoraggianti e dalla settimana prossima potremmo avere più Regioni in zona gialla.

Al momento ci sono solo 2 Regioni in zona rossa (Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano), 14 in zona arancione (Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Puglia, Calabria e Sardegna) e 5 in zona gialla (Provincia autonoma di Trento, Toscana, Molise, Campania e Basilicata).

Che Regioni potrebbero passare in zona gialla

Veneto e Piemonte potrebbero tornare in zona gialla, così come la Liguria. "Sicuramente ad oggi l'indice Rt sul contagio covid in Liguria è al di sotto di 1, siamo in una settimana monitorata positivamente in vista della riclassificazione della nostra Regione", ha commentato il governatore ligure Giovanni Toti. Dal Veneto invece Luca Zaia ha detto di essere pronto a riaprire le scuole lunedì mattina, quando auspica che la Regione sarà in zona gialla: "Se i parametri continuano a migliorare o rimangono stabili a quelli di oggi, il Veneto potrebbe essere in zona gialla dalla prossima settimana".

La Sardegna minaccia ricorso al governo

Il presidente della Sardegna, Christian Solinas, ha detto di essere pronto a presentare un ricorso contro il governo se la Regione non tornerà in zona gialla dalla prossima settimana: "Abbiamo detto fin dal primo momento che l'attuale classificazione è assolutamente sbagliata, e penalizza pesantemente tutto il settore produttivo sardo e gli operatori commerciali, mettendo ulteriormente in crisi l'economia dell'Isola. Occorre quindi un intervento immediato per modificare la classificazione, che da arancione deve tornare gialla. Abbiamo tutti i requisiti per essere in zona gialla. Se il Governo non provvederà a riclassificare la regione, tuteleremo la Sardegna in tutte le sedi", ha dichiarato.

Nessuna Regione in zona bianca

Anche Emilia Romagna e Calabria, essendo in zona arancione da oltre 14 giorni, possono tornare in area gialla se i dati lo consentiranno. La Sicilia spera invece di uscire dalla zona rossa. Per la Provincia autonoma di Bolzano è improbabile che questo accada. Altrettanto improbabile che qualche Regione riesca ad entrare in zona bianca, la nuova area stabilita dal governo con una bassa circolazione dell'infezione, dove moltissime attività possono riaprire. Per rientrarvi, però, serve avere un Rt inferiore a 1 e un'incidenza settimanale inferiore a 50 casi ogni 100 mila abitanti: numeri lontani a quelli attuali in ogni territorio della penisola. La zona bianca appare dunque ancora lontana: se ne riparlerà in futuro, ma per ora bisognerà continuare a convivere con le misure anti-coronavirus.

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