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Le Regioni che possono tornare in zona bianca e gialla dalla prossima settimana

I tassi di occupazione degli ospedali continuano a migliorare, le terapie intensive e le aree mediche si stanno lentamente svuotando e diverse Regioni possono tornare in zona gialla o bianca.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Gli ospedali si stanno lentamente svuotando. La curva epidemiologica, come ha confermato il ministro Speranza, si è decisamente piegata. Diminuiscono rapidamente i nuovi casi Covid e così, poco alla volta, si alleggerisce anche la pressione sugli ospedali. Il tasso di occupazione di terapie intensive e aree mediche si sta abbassando praticamente in tutte le Regioni. Si tratta di un fattore importante in primis perché meno malati in ospedale vuol dire meno persone che rischiano la vita a causa del Covid, ma anche perché i due indicatori vanno a impattare – come ormai sappiamo bene – sui colori delle Regioni e sulle eventuali restrizioni.

Terapie intensive e aree mediche, i dati Regione per Regione

Per capire qual è la situazione nelle diverse Regioni italiane bisogna guardare, come sempre, i dati. Il portale dell'Agenas aggiorna quotidianamente i tassi di occupazione degli ospedali. Vediamo quelli di oggi:

  • Abruzzo: 14% terapia intensiva, 36% area medica
  • Basilicata: 6% terapia intensiva, 27% area medica
  • Calabria: 15% terapia intensiva, 31% area medica
  • Campania: 9% terapia intensiva, 27% area medica
  • Emilia Romagna: 13% terapia intensiva, 24% area medica
  • Friuli Venezia Giulia: 19% terapia intensiva, 31% area medica
  • Lazio: 19% terapia intensiva, 29% area medica
  • Liguria: 11% terapia intensiva, 33% area medica
  • Lombardia: 9% terapia intensiva, 18% area medica
  • Marche: 16% terapia intensiva, 30% area medica
  • Molise: 13% terapia intensiva, 24% area medica
  • Provincia autonoma di Bolzano: 8% terapia intensiva, 21% area medica
  • Provincia autonoma di Trento: 16% terapia intensiva, 24% area medica
  • Piemonte: 12% terapia intensiva, 24% area medica
  • Puglia: 13% terapia intensiva, 25% area medica
  • Sardegna: 15% terapia intensiva, 25% area medica
  • Sicilia: 14% terapia intensiva, 35% area medica
  • Toscana: 15% terapia intensiva, 22% area medica
  • Umbria: 9% terapia intensiva, 31% area medica
  • Valle d'Aosta: 12% terapia intensiva, 25% area medica
  • Veneto: 8% terapia intensiva, 16% area medica

Le Regioni che si avvicinano alla zona gialla e bianca

I dati degli ospedali sono in netto miglioramento e nelle prossime settimane – salvo improvvise inversioni di tendenza – le Regioni tenderanno a passare in fasce di colore più chiare, come successo alla Sicilia, tornata dalla zona arancione a quella gialla. Per "scendere" di fascia, però, bisogna confermare i dati della zona più chiara per tre settimane consecutive, perciò per alcune Regioni il passaggio arriverà prima, per altre dopo. Ad oggi, guardando i dati Agenas, l'unica Regione che ha valori da zona arancione sono le Marche, mentre Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Valle d'Aosta – che pure sono in zona arancione – hanno valori da zona gialla. Intanto Campania, Lombardia, Provincia di Bolzano e Veneto – che invece sono in zona gialla – hanno numeri da zona bianca. Per cambiare colore dovranno confermare questa tendenza, ma la strada sembra spianata – un po' per tutti – verso il bianco.

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