Le Regioni che passeranno in zona gialla e in zona arancione dopo Capodanno
Da lunedì prossimo, l'Italia sarà un po' più gialla. Il peggioramento della curva epidemiologica è evidente praticamente in tutte le Regioni, ma alcune sono più vicine al giallo, altre – già gialle – vanno verso l'arancione. A rimanere in zona bianca, invece, sono sempre meno. La conferma arriverà con il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità di venerdì 31 dicembre, che però terrà conto dei dati di domani disponibili già in serata: dopo Capodanno almeno quattro Regioni passeranno in zona gialla. Il ministro Speranza firmerà poi l'eventuale ordinanza. Per capire chi rischia di cambiare colore bisogna guardare, come sempre, i dati. Partendo dal presupposto che l'incidenza ogni 100mila abitanti è altissima ovunque, i valori determinanti sono ancora una volta l'occupazione di posti letto di ospedale in terapia intensiva e area medica.
Terapia intensiva e area medica, quanto sono occupati gli ospedali
I dati su terapie intensive e aree mediche vengono aggiornati quotidianamente, ogni sera, dal portale dell'Agenas. Vediamo quelli di ieri, Regione per Regione:
- Abruzzo: 13% terapia intensiva, 12% area medica
- Basilicata: 1% terapia intensiva, 14% area medica
- Calabria: 13% terapia intensiva, 28% area medica
- Campania: 6% terapia intensiva, 14% area medica
- Emilia Romagna: 13% terapia intensiva, 14% area medica
- Friuli Venezia Giulia: 15% terapia intensiva, 22% area medica
- Lazio: 14% terapia intensiva, 16% area medica
- Liguria: 19% terapia intensiva, 29% area medica
- Lombardia: 13% terapia intensiva, 16% area medica
- Marche: 17% terapia intensiva, 22% area medica
- Molise: 5% terapia intensiva, 10% area medica
- Provincia autonoma di Bolzano: 18% terapia intensiva, 17% area medica
- Provincia autonoma di Trento: 26% terapia intensiva, 18% area medica
- Piemonte: 15% terapia intensiva, 19% area medica
- Puglia: 5% terapia intensiva, 7% area medica
- Sardegna: 6% terapia intensiva, 8% area medica
- Sicilia: 10% terapia intensiva, 19% area medica
- Toscana: 14% terapia intensiva, 10% area medica
- Umbria: 9% terapia intensiva, 16% area medica
- Valle d'Aosta: 6% terapia intensiva, 29% area medica
- Veneto: 17% terapia intensiva, 18% area medica
Zona gialla e zona arancione, quali Regioni cambiano colore
Il passaggio in zona gialla scatta se vengono superati contemporaneamente i limiti del 10% in terapia intensiva e del 15% in area medica. Per la zona arancione le soglie sono rispettivamente 20% e 30%. In zona gialla ci sono già Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Veneto e le Province di Trento e Bolzano. Da lunedì 3 gennaio, potrebbero raggiungerle anche il Lazio, la Lombardia, il Piemonte e la Sicilia, con l'Emilia Romagna e l'Umbria in bilico tra i due colori. Per chi invece è già in zona gialla, c'è la paura che possa scattare la zona arancione: al momento il rischio è più che concreto solo per la Liguria (a un soffio da entrambe le soglie limite). Attenzione anche a Calabria e Provincia di Trento.