Le Regioni che passano in zona gialla il 20 settembre: perché i dati di oggi sono decisivi
Dalla prossima settimana le Regioni in zona gialla potrebbero essere due. Il 20 settembre un'altra Regione oltre alla Sicilia potrebbe lasciare la zona bianca e passare nella fascia gialla. Tutto dipenderà, però, dal monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità di venerdì, che di fatto dà le indicazioni alla cabina di regia e al ministro Speranza per decidere quali Regioni cambiano colore. Ancora una volta bisognerà guardare ai dati e, in questo caso, quelli di oggi sono determinanti per il passaggio in zona gialla: l'Iss, infatti, valuta le Regioni sui dati del martedì e quindi già oggi è possibile capire, leggendo le percentuali di riempimento di terapie intensive e reparti, chi cambierà colore dalla prossima settimana.
I dati su terapie intensive e ricoveri Regione per Regione
Per capire quali Regioni andranno in zona gialla dalla prossima settimana bisogna guardare ai dati dell'occupazione delle terapie intensive e degli altri reparti negli ospedali delle Regioni. I numeri sono aggiornati quotidianamente dall'Agenas e quelli di oggi sono decisivi perché il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità del venerdì, che decide i cambi di colore, guarda ai dati del martedì:
- Abruzzo: 4% terapia intensiva, 6% area medica
- Basilicata: 5% terapia intensiva, 13% area medica
- Calabria: 10% terapia intensiva, 17% area medica
- Campania: 4% terapia intensiva, 10% area medica
- Emilia Romagna: 5% terapia intensiva, 5% area medica
- Friuli Venezia Giulia: 5% terapia intensiva, 4% area medica
- Lazio: 7% terapia intensiva, 7% area medica
- Liguria: 4% terapia intensiva, 5% area medica
- Lombardia: 4% terapia intensiva, 7% area medica
- Marche: 13% terapia intensiva, 6% area medica
- Molise: 5% terapia intensiva, 5% area medica
- Provincia autonoma di Bolzano: 7% terapia intensiva, 4% area medica
- Provincia autonoma di Trento: 1% terapia intensiva, 4% area medica
- Piemonte: 4% terapia intensiva, 3% area medica
- Puglia: 4% terapia intensiva, 7% area medica
- Sardegna: 11% terapia intensiva, 13% area medica
- Sicilia: 11% terapia intensiva, 21% area medica
- Toscana: 10% terapia intensiva, 7% area medica
- Umbria: 8% terapia intensiva, 7% area medica
- Valle d'Aosta: 0% terapia intensiva, 2% area medica
- Veneto: 6% terapia intensiva, 4% area medica
Quali Regioni andranno in zona gialla dal 20 settembre
La Sicilia resterà in zona gialla almeno per un'altra settimana, ma dello stesso colore sembra destinata a diventare anche la Calabria da lunedì 20 settembre: guardando i dati la Regione ha superato la soglia del 15% nei reparti di area medica da tempo, ma oggi dovrebbe essere sopra anche al 10% delle terapie intensive. Il valore è arrotondato senza decimali e tutto dipenderà dal numero esatto dei posti in rianimazione comunicati dalla Regione, che possono essere modificati e che spesso differiscono leggermente da quelli che ha l'Agenas. Insomma, non è detta l'ultima parola ma la Calabria potrebbe finire in zona gialla. A rischio c'era anche la Sardegna, che seppure resta sopra la soglia per quanto riguarda le terapie intensive, non sfora nei posti letto in area medica e resterà bianca. Stesso discorso per Toscana e Marche.