Le Regioni che da lunedì sarebbero diventate zona gialla, senza nuovo decreto del governo
AGGIORNNAMENTO: Da lunedì prossimo alcune Regioni rischiavano di finire in zona gialla. Questa sera però è stato approvato il nuovo decreto che ha aggiornato i parametri per il cambio colore delle Regioni, sui quali è stato trovato un accordo nel governo.
Tutto ruota intorno all'ospedalizzazione e all'occupazione delle terapie intensive, e su questo c'era un accordo più o meno generale, dal ministro Speranza alle Regioni, passando per i partiti che sostengono il governo Draghi. L'idea era quella di riparametrare i colori in base a quanti pazienti Covid sono in ospedale, eliminando o limitando il dato dell'incidenza ogni 100mila abitanti, che ha caratterizzato la fine della primavera. Il senso è chiaro: con la campagna vaccinale non ha più senso basarsi semplicemente sui contagi. La soglia minima di ospedalizzati, che fa scattare il cambio di colore, è stata stabilita dal Consiglio dei ministri di oggi, dopo la riunione della cabina di regia e con l'avallo delle Regioni.
Perché ci sono Regioni vicinissime alla zona gialla
Senza il provvedimento del governo, però, si continuerà a calcolare i cambi di zona colorata sulla base dell'incidenza settimanale ogni 100mila abitanti. Questo parametro, tra l'altro reso decisivo solo pochi mesi fa, è quello che oggi determina se le Regioni devono passare in zona gialla, arancione o rossa. Per quanto riguarda il passaggio da zona bianca a zona gialla, è necessario che l'incidenza superi i 50 casi ogni 100mila abitanti. Ad essere decisivo è il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, reso pubblico ogni venerdì. Se il governo non prenderà provvedimenti prima di venerdì, con il monitoraggio è praticamente certo che diverse Regioni sforeranno la soglia e passeranno in zona gialla da lunedì prossimo.
Quali Regioni finiranno in zona gialla la prossima settimana
Alcune Regioni sono a rischio zona gialla, altre hanno praticamente la certezza di passarci se non verranno cambiati i parametri nei prossimi giorni. Gli ultimi dati del monitoraggio Iss di venerdì scorso indicavano diverse Regioni molto vicine alla soglia dei 50 casi ogni 100mila abitanti. Sardegna e Sicilia erano già oltre i 30 casi, e con ogni probabilità venerdì saranno sopra i 50, visto anche l'andamento. Quasi certo il superamento della soglia anche per il Lazio, che venerdì scorso era 24 casi, ma già oggi sfiora un'incidenza quasi doppia. Lo stesso destino che potrebbe toccare al Veneto, che venerdì era a 26,7. L'andamento è evidente: nelle ultime settimane, in quasi tutte le Regioni, i nuovi casi sono almeno raddoppiati.