Le Regioni che andranno in zona arancione da lunedì prossimo
Dalla prossima settimana, l'Italia sarà molto più arancione. Domani arriverà il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, ma già da ora è possibile anticipare quali Regioni cambieranno colore, e non saranno poche. I dati su cui si baserà la tabella degli indicatori decisionali domani, infatti, saranno quelli di oggi, appena aggiornati dopo il bollettino quotidiano dei casi Covid. La certezza non ci sarà fino a che il ministro Speranza non firmerà l'eventuale ordinanza, certo. Ma i numeri parlano chiaro. Ancora una volta bisogna guardare l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in area medica, determinanti per i passaggi in zona gialla, arancione e rossa. Almeno fino a che il governo non deciderà di cambiare i parametri, come chiedono le Regioni, o di cancellare proprio il sistema a colori.
I dati Regione per Regione, terapie intensive e ricoveri
I dati sui posti letto occupati in terapia intensiva e in area medica vengono aggiornati quotidianamente sul portale Agenas. Ricordiamo le soglie di ingresso: se si superano contemporaneamente il 10% in terapia intensiva e il 15% in area medica si passa in zona gialla, per la zona arancione le soglie sono rispettivamente 20% e 30%, per la zona rossa 30% e 40%. C'è poi l'incidenza, che però – a causa di Omicron – è talmente alta da essere da zona rossa ovunque, quindi ormai completamente fuori contesto. Vediamo i numeri degli ospedali aggiornati a oggi:
- Abruzzo: 22% terapia intensiva, 32% area medica
- Basilicata: 5% terapia intensiva, 26% area medica
- Calabria: 17% terapia intensiva, 40% area medica
- Campania: 14% terapia intensiva, 30% area medica
- Emilia Romagna: 17% terapia intensiva, 27% area medica
- Friuli Venezia Giulia: 23% terapia intensiva, 34% area medica
- Lazio: 21% terapia intensiva, 30% area medica
- Liguria: 19% terapia intensiva, 40% area medica
- Lombardia: 15% terapia intensiva, 36% area medica
- Marche: 20% terapia intensiva, 29% area medica
- Molise: 3% terapia intensiva, 10% area medica
- Provincia autonoma di Bolzano: 16% terapia intensiva, 21% area medica
- Provincia autonoma di Trento: 22% terapia intensiva, 28% area medica
- Piemonte: 23% terapia intensiva, 30% area medica
- Puglia: 13% terapia intensiva, 24% area medica
- Sardegna: 15% terapia intensiva, 17% area medica
- Sicilia: 20% terapia intensiva, 37% area medica
- Toscana: 22% terapia intensiva, 26% area medica
- Umbria: 13% terapia intensiva, 31% area medica
- Valle d'Aosta: 18% terapia intensiva, 55% area medica
- Veneto: 18% terapia intensiva, 26% area medica
Le Regioni che andranno in zona arancione da lunedì 24 gennaio
Dai dati appena elencati è evidente che ci saranno diversi cambi di colore. Per Puglia, Sardegna e Umbria dovrebbe scattare il passaggio in zona gialla, visto che hanno superato abbondantemente – tutte e tre – le soglie del 10% in terapia intensiva e del 15% in area medica. Ci sono diverse Regioni, invece, che passeranno in zona arancione: Abruzzo e Friuli Venezia Giulia hanno superato le soglie del 20% in terapia intensiva e 30% in area medica, mentre Lazio, Piemonte e Sicilia sono al limite in uno dei due parametri e hanno superato l'altro. Sarà determinante il monitoraggio Iss di domani, che considera i posti letto esatti comunicati dalle Regioni. Ad oggi, però, possiamo dire che da lunedì tre Regioni potrebbero passare in giallo e cinque in arancione.