Le reazioni della politica al nuovo governo Monti
Non tardano ad arrivare commenti e dichiarazioni degli esponenti politici dopo la diffusione della lista dei Ministri da parte di Mario Monti. Il Presidente della Camera Gianfranco Fini ha espresso "vivo apprezzamento per la capacità con cui Monti ha superato la prima impegnativa prova, dando vita a un governo in cui i componenti sono stati scelti unicamente in base alla loro grande competenza e al loro indiscusso valore professionale". I nomi scelti dall'ex rettore della Bocconi sono stati accolti con assoluto favore anche d Fabrizio Cicchitto, il quale ha parlato di "una lista di alto livello qualitativo". "Dalla prossima settimana in poi vedremo cosa farà il governo all'opera" ha poi aggiunto il capogruppo del Pdl alla Camera.
Pollice in su anche per Pier Ferdinando Casini– che ha scritto su Twitter: "Governo ottimo, l'avrei votato comunque, ma dopo aver letto i nomi dei Ministri sono ancora più convinto che è quello che serve al Paese"- e per Enrico Letta del Pd secondo cui "Mario Monti ha compiuto veramente scelte opportune". Letta ha poi garantito grande sostegno alla svolta su temi che a al Pd stanno particolarmente a cuore, "quali la coesione territoriale tra Nord e Sud del Paese, la crescita e l'integrazione".
Chi invece per le scelte di Monti ha espresso parecchie perplessità è la Lega Nord. "Giudizio non positivo, manca il federalismo" ha scritto su Twitter il governatore del Piemonte Roberto Cota; "Se il buongiorno si vede dal mattino allora è notte fonda e sarò felice di votare contro la fiducia al prossimo esecutivo" ha dichiarato invece Roberto Calderoli, visibilmente infastidito dalla creazione di un Ministero della coesione nazionale.
Anche Nichi Vendola, leader di Sel, sembra avere alcune riserve. Su facebook il governatore della Puglia fa riferimento alla continuità di questo governo col passato, un passato "che resiste, che dura, che potrebbe tornare a danzare, con le sue ombre, attorno al sen. Monti". "Tuttavia- ha concluso Vendola- ci riserviamo di esprimere un giudizio compiuto e sgombro da preconcetti dopo aver ascoltato quelle dichiarazioni programmatiche, da cui l'Italia si aspetta una radicale discontinuità, nel senso dell'equità e della giustizia sociale". Antonio Di Pietro ha fatto invece sapere che l'Italia dei Valori voterà la fiducia al governo Monti, ma che ‘poi valuterà provvedimento per provvedimento. "E non faremo parte di maggioranze politiche" ha concluso il leader dell'Idv.
