Le reazioni dei giornali e dei politici internazionali alla vittoria delle destra alle elezioni in Italia
Mentre lo spoglio continua e il risultato delle elezioni italiane diventa sempre più definito, anche la stampa e i politici del resto del mondo osservano. Nelle prime pagine di importanti giornali internazionali, la vittoria di Fratelli d'Italia trova ampio spazio. A partire da quella del Guardian, tra i quotidiani più letti al mondo: nella colonna di destra, il titolo è "Europe fears upheaval as Italy lurches to the right": l'Europa teme un terremoto mentre l'Italia si sposta a destra.
Il New York Times, altro quotidiano tra i più letti a livello internazionale, nella sua edizione cartacea titola "Giorgia Meloni’s Hard-Right Party Leads in Italy’s Voting", ovvero "Il partito di destra radicale di Giorgia Meloni è avanti alle elezioni italiane". Nel sottotitolo, Meloni viene definita la possibile "prima presidente del Consiglio con radici post-fasciste". In un pezzo di accompagnamento, il titolo riguarda l'astensionismo: "Solo il 64% degli elettori ha votato, un risultato sorprendente in Italia, dove la partecipazione storicamente è stata alta".
Sempre nel mondo anglosassone, il Washington Post pubblica un articolo di analisi intitolato "La svolta della destra contro l'Ucraina potrebbe essere dietro l'angolo". Nel pezzo l'autore, Ishaan Tharoor, afferma che "Meloni ha supportato Kiev a parole negli ultimi mesi, ma i suoi alleati-chiave non hanno nascosto la loro affinità con il Cremlino", riferendosi a dichiarazioni di Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. La Bbc titola che Meloni è "destinata a diventare la nuova presidente del Consiglio". Il Financial Times in un'editoriale scrive che "La probabile vittoria della destra italiana lascia presagire dei rischi, ma non uno slittamento verso l'estremismo".
El País, il principale giornale spagnolo, apre con "Le proiezioni danno una chiara vittoria all'ultradestra", insieme a una foto di Giorgia Meloni quando ha votato, ieri notte. Nei sottotitoli, anche El País riconosce l'alto astensionismo, che "rivela il disincanto degli italiani con la politica".
Sempre in Spagna, El Mundo, giornale tradizionalmente conservatore, titola "La destra dura vince in Italia e scuote l'Europa", termini che anche molti altri quotidiani spagnoli riprendono.
In Germania, entrambi i principali quotidiani del Paese danno ampio spazio alle elezioni italiane. Bild titola con un gioco di parole, "Recht-Rumms in Rom!", traducibile come "Boom della destra a Roma", e l'articolo si apre con "Terremoto politico in Italia!". Der Spiegel, invece, nella sua homepage fissa in alto un articolo sulle elezioni intitolato "Cosa significa per l'Italia il passaggio a destra", con il sottotitolo: "L'estremista di destra Giorgia Meloni può governare l'Italia a maggioranza assoluta in futuro. Quanto margine di manovra ha, dipende anche dai due strenui rivali all'interno della sua alleanza". L'articolo di appoggio scelto da Der Spiegel parla del partito di estrema destra tedesco AfD: "L'AfD esulta, molti eurodeputati sono preoccupati".
Le reazioni dei politici internazionali
I primi complimenti per la vittoria di Fratelli d'Italia sono arrivati dalle figure più importanti della destra europea. "Il popolo italiano ha deciso di prendere in mano il proprio destino eleggendo un governo patriottico e sovranista". Lo scrive su Twitter la francese Marine Le Pen, leader del Rassemblement National: "Bravo a Giorgia Meloni e Matteo Salvini per aver resistito alle minacce di un'Unione Europea antidemocratica e arrogante nell'ottenere questa grande vittoria!". Sempre per Rassemblement National, l'eurodeputato Jordan Bardella dichiara: "Gli italiani hanno dato una lezione di umiltà all'Unione Europea che, per voce della signora Von Der Leyen, ha preteso di imporre il voto. Nessuna minaccia di alcun tipo può fermare la democrazia: i popoli europei alzano la testa e prendono in mano il loro destino". Anche un altro ex candidato alle presidenziali in Francia, Eric Zemmour, si congratula con Meloni parlando di "gioia per il popolo italiano", definito "orgoglioso e libero che rifiuta di morire".
Dalla Francia, però, arriva anche una reazione istituzionale: la prima ministra francese, Elisabeth Borne, dichiara che la Francia sarà "attenta" al rispetto dei diritti umani e dell'aborto in Italia dopo la vittoria di Giorgia Meloni. "Ovviamente saremo attenti, e con la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, a garantire che questi valori sui diritti umani, sul rispetto reciproco, in particolare sul rispetto del diritto all'aborto, siano rispettati da tutti", dichiara all'emittente Bfm Tv.
Santiago Abascal, capo politico del partito Vox, di cui Meloni ha parlato in passato augurandosi che la vittoria del centrodestra in Italia avrebbe aperto la strada per quello spagnolo, scrive: "Stanotte milioni di europei ripongono le loro speranze sull'Italia. Giorgia Meloni ha indicato la strada per un'Europa orgogliosa, libera e di nazioni sovrane, capace di cooperare per la sicurezza e la prosperità di tutti. Avanti Fratelli d'Italia".
Anche il primo ministro dell'Ungheria Viktor Orban, tramite il direttore politico del suo ufficio Balazs Orban, si complimenta: "Congratulazioni a Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi per le elezioni di oggi! In questi tempi difficili, abbiamo più che mai bisogno di amici che condividano una visione e un approccio comuni alle sfide dell'Europa. Viva l'amicizia italo-ungherese!", ha twittato.
Infine, il premier polacco Mateusz Morawiecki, esponente del Partito diritto e giustizia, che in Europa fa parte del gruppo dei Conservatori guidato dalla leader di Fdi, esprime via social le sue "congratulazioni a Giorgia Meloni"".