Le quattro proposte della Lega per far ripartire il turismo
La task force di esperti guidata da Vittorio Colao è al lavoro per aiutare il governo nel pianificare la fase due dell'emergenza coronavirus, quella in cui finirà il lockdown e molte attività potranno ripartire, sebbene i cittadini dovranno convivere con il Covid-19 sicuramente per i prossimi mesi, almeno finché non ci sarà un vaccino a disposizione per tutti. Nel frattempo però uno dei settori più colpiti dal blocco, quello del turismo, pensa a come riorganizzarsi. Questa mattina Matteo Salvini, durante una conferenza stampa al Senato, ha elencato alcune proposte della Lega: mille euro di bonus vacanze per una famiglia di 4 persone che prenota in Italia; reintroduzione dei voucher per bar, ristoranti e alberghi; stop alla direttiva Bolkenstein per evitare la svendita delle spiagge; diversa impostazione fiscale e Iva sul turismo.
"Serve al settore del turismo la reintroduzione dei voucher e si deve porre l'attenzione su alcuni settori, in particolare il settore balneare, per il quale chiediamo che venga applicato al più presto il decreto di deroga per 15 anni della Bolkenstein. Noi poi abbiamo fatto la proposta dei buoni vacanza, presentata già il 3 marzo al ministro Franceschini, che ne aveva parlato come di una buona idea ma poi non se ne è fatto nulla", ha detto il senatore della Lega ed ex ministro Gianmarco Centinaio.
Il leader del Carroccio Matteo Salvini ha aggiunto: "Se in famiglia sono in quattro e quest'estate vogliono andare in vacanza in Italia, diamo mille euro a famiglia: altri Paesi europei danno questo contributo, facciamolo anche noi. Reintroduzione voucher per bar, ristoranti, spiagge e agricoltura. Ed è importante lo stop alla direttiva Bolkenstein e ridiscutere una diversa impostazione fiscale e Iva sul turismo: l'Italia a differenza dagli altri Paesi paga molto di più, ed era una cosa da rivedere già in tempi di pace figuriamoci ora. Queste sono le nostre proposte concrete, speriamo di essere ascoltati".
Centinaio ha poi spiegato che i bonus vacanze andrebbero programmati "sia per l'anno 2020 che 2021, e tramite questi si permetterà agli italiani che vogliono prenotare strutture in Italia di fare le vacanze, dando linfa vitale agli operatori e permettendo ai cittadini di fare le vacanze".
"Proponiamo l'integrazione nella task force sulla riapertura con esperti del settore turismo: i nomi li abbiamo letti sui giornali. Ma nel formare quella squadra il governo ha ignorato tante categorie, non vorremmo che ci si limitasse ai professori, quelli li abbiamo visti all'opera nel 2011", ha detto il segretario della Lega, sottolineando di non essere stato interpellato per la scelta degli esperti del comitato.
