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Le “Parlamentarie” del Movimento Cinque Stelle

Dopo l’annuncio di ieri Beppe Grillo spiega alcuni meccanismi della consultazione online per scegliere i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle alle prossime elezioni politiche, ci saranno 1400 candidati a contendersi i voti degli iscritti al Movimento.
A cura di Antonio Palma
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Il Movimento cinque Stelle ha indetto le proprie consultazioni online per eleggere i candidati al Parlamento alle prossime elezioni politiche. Attenzione però non si tratta di primarie spiega oggi sul suo blog Beppe Grillo ma di "parlamentarie con cui si comporranno le liste elettorali di tutta Italia senza l'intermediazione dei partiti". Dopo l'annuncio di ieri del voto online a partire da lunedì prossimo e fino al 6 dicembre,  il leader del Movimento Cinque Stelle ha voluto chiarire alcune modalità del voto. Innanzitutto saranno 1400 i candidati che parteciperanno a questa consultazione scelti tra coloro che in precedenza si sono già presentati alle elezioni comunali o regionali per il M5S, ma che o non sono stati eletti o attualmente non sono in carica come sindaci o consiglieri. Al voto online attraverso il sito e mediate il login potranno partecipare solo coloro che risultavano iscritti al Movimento entro la data del 30 novembre e che hanno inviato i loro documenti di identità digitalizzati. Ogni votante avrà a disposizione tre preferenze da attribuire ai candidati della sua circoscrizione elettorale che però al momento restano sconosciuti.

Presto la lista dei candidati on line –Niente paura però al momento opportuno e prima del voto saranno rese pubbliche tutte le pagine dei singoli candidati con le informazioni anagrafiche, il curriculum e una breve presentazione, fermo restando che dovranno essere incensurati. "Il percorso per arrivare al voto on line è stato complesso, può essere che ci siano stati degli errori, che qualcuno per i motivi più diversi non sia riuscito a candidarsi o che si sia candidato senza averne i requisiti" spiega Beppe Grillo  ricordando che "è la prima volta al mondo che un movimento sceglie i suoi parlamentari on line senza alcun filtro". "Ci vediamo in Parlamento, sarà un piacere" conclude il comico.

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