Le nuove regole con il Super Green Pass, come funziona in zona bianca, gialla, arancione e rossa
Il 6 dicembre entra in vigore il Super Green Pass come previsto dal decreto del governo: cambiano le regole in zona bianca, gialla e arancione per chi è vaccinato o guarito dal Covid. Il Green Pass rafforzato si differenzia dal Green Pass base per il modo attraverso il quale lo si ottiene: vaccino o guarigione nel primo caso, mentre la certificazione base può essere scaricata anche dopo aver fatto un tampone con esito negativo. Cambia anche la durata del Super Green Pass, che scende a 9 mesi in caso di avvenuta vaccinazione e 6 mesi in caso di guarigione. La durata del Green Pass con tampone è invece di 72 ore per test molecolare e di 48 ore per quello rapido. In sostanza, tutte le restrizioni in zona bianca, gialla e arancione varranno da lunedì solo per chi non ha il Super Green Pass, e il Green Pass base servirà anche per usufruire del trasporto locale. Ma vediamo nel dettaglio cosa cambia a partire da lunedì 6 dicembre.
Dove serve il Green Pass in zona bianca
In zona bianca dal 6 dicembre, per chi ha il Super Green Pass, non cambierà nulla. Chi ha la certificazione verde rafforzata, ottenuta con vaccino o guarigione dal Covid, potrà continuare a fare tutto ciò che faceva fino al giorno prima. La differenza scatta per chi ha il Green Pass base, che quindi ha solo il tampone negativo. Con la certificazione verde semplice non si potrà più entrare in bar e ristoranti al chiuso, cinema, teatri, stadi, palazzetti, feste e discoteche. Si potrà invece prendere i mezzi pubblici, sui quali sarà richiesto il Green Pass, fare attività fisica nei centri sportivi e in palestra, consumare all'aperto o al bancone nei servizi di ristorazione, alloggiare negli alberghi e ovviamente andare a lavorare.
Come funziona in zona gialla
In zona gialla scatta l'obbligo di mascherina all'aperto per tutti. Per il resto le differenze con la zona bianca praticamente non ci sono, grazie al doppio binario costituito dal governo con l'introduzione del Super Green Pass. Perciò non variano le capienze di stadi, cinema, teatri, palazzetti e discoteche, ma semplicemente – come in zona bianca – si entra solamente con la certificazione verde rafforzata. Per il resto non ci sono differenze tra le cose che si possono o non si possono fare con i due tipi di Green Pass.
Cosa cambia in zona arancione
In zona arancione, secondo quanto spiegato dal governo, le misure restrittive valgono solamente per chi non ha il Super Green Pass. Insomma, per i ristoranti, bar, cinema, stadi e teatri non c'è nessuna chiusura, con i vaccinati e guariti che potranno continuare ad accedervi. Le regola principale della zona arancione, ovvero il divieto a lasciare il proprio comune di residenza salvo comprovate esigenze, dovrebbe essere applicata solo a chi non ha il Super Green Pass. Il coprifuoco, invece, dovrebbe essere cancellato per tutti. E in ogni caso non varrebbe per i vaccinati e guariti.
Regole uguali per tutti in zona rossa
In zona rossa, invece, le restrizioni dovrebbero valere per tutti indistintamente. Si tratta di una ipotesi limite, che al momento il governo non ha praticamente considerato. La linea, per ora, è che in caso di zona rossa a prescindere dalla vaccinazione, guarigione o tampone, scattano tutte le regole per tutti i cittadini. Per cui tornerebbe il coprifuoco e il lockdown leggero, che prevede che si possa uscire di casa solamente per comprovate esigenze, tra cui il lavoro, la scuola e lo svolgimento di attività essenziali. Al momento, però, nessuna Regione è minimamente vicina alla zona rossa.