Le nuove banche ai risparmiatori: “Nessun risarcimento”
Per i risarcimenti dei risparmiatori eventualmente truffati da Banca Marche, Banca Etruria, Cariferrara e Carichieti c'è solo il Fondo di solidarietà previsto dal governo. I consigli di amministrazione delle nuove banche nate in seguito al decreto del governo dello scorso novembre hanno fatto sapere con una nota di non poter "essere oggetto di azioni da parte dei vecchi azionisti e obbligazionisti subordinati". Circostanza confermata anche dal ministero dell'Economia, per cui tutto è da scaricare sui vecchi istituti in liquidazione (dove però non c’è più nulla da vendere utile per i risarcimenti).
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, per questo motivo al ministero non si esclude la possibilità di aumentare le risorse a disposizione del Fondo di solidarietà, che oggi ammontano a 100 milioni di euro. Le obbligazioni subordinate emesse dalla quattro banche, infatti, raggiungerebbero la cifra di 800 milioni. I criteri dell'accesso al fondo, comunque, sono molto selettivi, e i risarcimenti verranno decisi tramite procedue arbitrali entro "un ammontare massimo" delle perdite. Nonostante nella legge istitutiva del Fondo sia specificato che "resta salvo il diritto al risarcimento" degli investitori, il problema esiste: se non c'è più nessuno in grado di pagare, anche rivolgersi a un tribunale potrebbe diventare un'operazione assolutamente inutile.
Nella stessa nota i consigli di amministrazione delle quattro banche hanno fatto sapere di essere al lavoro e "concentrati sulle delibere interne necessarie ad accelerare la piena operatività delle ‘Good Bank'" con "massima attenzione sulle famiglie e sulle piccole imprese, promuovendo l'azione sui territori di tradizionale insediamento e facendo piena leva sull'eccellente solidità patrimoniale di cui le nuove banche dispongono".