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Le misure per i mezzi pubblici nella Fase 2: percorsi unidirezionali e controllo della temperatura

“Come ministero dei Trasporti abbiamo stipulato due protocolli per la sicurezza dei lavoratori del settore logistico, dell’edilizia e dei trasporti”: così la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, annuncia nuove misure per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori e i mezzi pubblici che, con la riapertura di molte imprese ed uffici, rischiano di diventare nuovi luoghi di contagio.
A cura di Annalisa Girardi
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La ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, ha annunciato delle nuove misure per la sicurezza dei lavoratori. "Come ministero dei Trasporti abbiamo stipulato due protocolli per la sicurezza dei lavoratori del settore logistico, dell'edilizia e dei trasporti", ha affermato. Inoltre De Micheli ha anche anticipato che, con la riapertura delle attività lavorative, verranno comunicate speciali disposizioni per quanto riguarda metropolitane e autobus: ospite al Tg2 Post su RaiDue, la ministra ha spiegato che in merito agli spostamenti sui mezzi pubblici il governo prevede "percorsi unidirezionali e il controllo della temperatura".

La questione dei mezzi pubblici è uno degli argomenti più delicati della Fase 2. Infatti, sebbene imprese e uffici si stiano organizzando per assicurare misure precauzionali all'interno dei luoghi di lavoro, la loro efficacia verrebbe meno nel momento in cui le persone sono costrette a spostarsi prendendo autobus e metropolitane dove è pressoché impossibile mantenere le distanze di sicurezza. In assenza di specifiche disposizioni, che ad esempio limitino l'accesso ai mezzi pubblici, questi rischiano di diventare nuovi luoghi di contagio.

"La realtà degli appalti è molto complessa. Abbiamo sbloccato molte opere, tante di queste non si sono fermate neanche durante Covid. In nessun Paese del mondo le cose complesse avvengono schioccando le dita. Metteremo a terra altri 10 miliardi di opere pubbliche, oltre ai 10,5 miliardi che abbiamo messo prima di Covid", ha aggiunto la ministra dem in merito allo sblocco dei cantieri.

La ministra, infine, ha anche fatto riferimento alle difficili trattative a livello europeo, che hanno visto anche la maggioranza giallorossa spaccarsi su alcuni temi: "Non ho mai visto buttare un seme di grano e vedere crescere la gramigna. Questa è l’attività che stiamo facendo in Europa. La diplomazia che abbiamo messo in campo porterà a un risultato positivo", ha concluso.

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