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Covid 19

Le mascherine all’aperto non saranno più obbligatorie da venerdì (addio anche in zona arancione)

Dall’11 febbraio addio alle mascherine all’aperto in tutta Italia, a prescindere dal colore delle Regioni. Per togliere le mascherine al chiuso invece bisogna aspettare ancora un po’.
A cura di Annalisa Cangemi
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Addio alle mascherine all'aperto da venerdì 11 febbraio. La cancellazione dell'obbligo, che in un primo momento avrebbe dovuto riguardare soltanto le zone bianche, sarà valida ovunque, anche in fascia gialla o arancione.

La decisione è stata comunicata dal ministero della Salute, per via del miglioramento generale della situazione epidemiologica. L'ultimo bollettino mostra infatti dati confortanti: sono stati 41.247 i nuovi contagi Covid in 24 ore, contro i 77.029 del giorno precedente, anche se i tamponi molecolari e antigenici sono circa la metà, 393.663 contro 686.544 di ieri, con un tasso di positività al 10,47%, in calo rispetto all'11,2% di ieri. Torna invece a salire il numero delle vittime, 326 (ieri 229). Ma complessivamente tornano sotto i due milioni gli italiani attualmente positivi al Covid: sono 1.990.701, cifra che non si registrava dal 9 gennaio, quando erano 1.943.979. Il record dall'inizio della pandemia è stato raggiunto il 23 gennaio scorso, con 2.734.906 italiani positivi.

Il superamento dell'obbligo di mascherina, a prescindere dal colore della Regione, è stata annunciato ieri pomeriggio dal sottosegretario Andrea Costa: "Sono certo che dall'11 febbraio cadrà l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto, non solo nelle zone bianche ma nell'intero Paese", ha detto Costa a Tagadà su La7.
"Dobbiamo riconquistare la fiducia nei cittadini – ha aggiunto – e la voglia di tornare a svolgere tutta una serie di attività cercando di dare messaggi positivi. I cittadini da due anni rispettano le restrizioni e hanno aderito in maniera importante alla campagna delle vaccinazioni, è giunto il momento di dare segnali di positività". In generale, ha sottolineato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, si va "avanti gradualmente verso la normalità" con una "progressiva rimozione delle misure di contenimento" e si potranno "riaprire attività che sono state particolarmente penalizzate, come le discoteche".

Per abbandonare il Green Pass invece bisognerà aspettare ancora un po', e non è arrivato nemmeno il momento di togliere le mascherine al chiuso. Ma anche questa misura potrebbe essere rimodulata, secondo quanto ha detto nei giorni scorsi lo stesso Costa: "Gradualmente si arriverà a togliere le mascherine, in un momento molto prossimo all'aperto, e poi anche al chiuso", aveva detto venerdì.

Si va inoltre verso il superamento dello stato d'emergenza, che non dovrebbe essere rinnovato oltre il 31 marzo. A quel punto si prevede che sarà già vaccinata con terza dose tutta la platea vaccinabile, effettuando i 12-13 milioni di somministrazioni che ancora mancano. Da ieri sono scattate anche le nuove regole per la quarantena a scuola, che hanno ridotto per tutti la didattica a distanza: con le nuove norme oltre 600 mila studenti in dad tornati in presenza.

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