Le Elezioni 2013 costeranno 389 milioni di euro
Costerà allo Stato Italiano poco meno di 400 milioni di euro (389 per la precisione) mettere in moto la macchina elettorale per il rinnovo di Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e per le consultazioni regionali. I dati sono forniti dal Ministero dell'Interno. Il dato è stato comunicato oggi dal ministro Annamaria Cancellieri in una conferenza stampa al Viminale. Durante l'incontro la Cancellieri ha risposto anche a domande su un possibile allarme brogli: "Tutto avverrà alla luce del sole e con il massimo di trasparenza e comunicazione: il Viminale è una casa di vetro – ha detto il ministro dell'Interno -. Il Viminale è stato sempre molto corretto ha un'antica storia in tal senso, rifugge da noi ogni minima idea di broglio: l'impegno è totale e massimo perché tutto avvenga nel rispetto più assoluto della legge".
Cancellieri ha anche parlato del voto all'estero: la mancata possibilità ai giovani fuori Italia per il progetto Erasmus è – ha detto – "una ferita aperta". Per questo motivo, dice il ministro "le modalità di voto all'estero vanno tutte riviste, serve un salto di qualità per far votare presso le sedi consolari che ritengo una modalità più trasparente rispetto a quella attuale della spedizione. Noi non abbiamo fatto in tempo a cambiare la legge". Cancellieri ha anche indicato il voto all'estero come terreno ideale per "attivare la sperimentazione informatica e comunque modalità di questo tipo che siano più sicure".