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News sul caso Daniela Santanchè

Le bugie di Santanchè in Senato e la testimonianza dell’ex dipendente: il nuovo servizio di Report

Questa sera andrà in onda una nuova puntata dell’inchiesta di Report sull’attività imprenditoriale della ministra Daniela Santanchè. Parla la dipendente che ha denunciato le irregolarità: “Ho lavorato per Visibilia e la stessa Santanchè anche quando ero in cassa integrazione Covid”.
A cura di Annalisa Cangemi
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La trasmissione televisiva Report, torna stasera sull'inchiesta Visibilia, che coinvolge la ministra del Turismo Daniela Santanchè, indagata, a sua insaputa stando a quanto ha riferito in Senato, per falso in bilancio e bancarotta, insieme al compagno Dimitri Kunz D’Asburgo Lorena e alla sorella Fiorella Garnero. Questa sera il programma di giornalismo investigativo, che aveva già pubblicato una prima inchiesta lo scorso 19 giugno sull'attività imprenditoriale della ministra di Fdi, torna con una nuova puntata sul caso, di cui il Fatto Quotidiano ha pubblicato alcune anticipazioni.

Nel servizio che andrà in onda questa sera su Rai3, firmato da Giorgio Mottola, emergono nuove falsità e imprecisioni contenute nell'informativa che la ministra ha reso nell'Aula del Senato mercoledì 5 luglio. Santanchè, come scrive nell'articolo di oggi il giornalista Vincenzo Bisbiglia, ha assicurato di aver incassato poco più di 500mila euro dalle società Bioera e Ki Group, collegate al gruppo Visibilia, grazie al patto parasociale che aveva sottoscritto con l’ex compagno Canio Mazzaro, che le aveva permesso di avere il pieno controllo delle aziende: "Con riferimento ai compensi milionari che mi sono stati attribuiti, vorrei precisare che da Ki Group nel '19 '20 '21 ho incassato una media di 9mila euro all’anno. Per gli anni precedenti, 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018 (…) ho percepito dalla capogruppo mediamente un valore lordo annuo di circa 100mila euro in maniera fortemente decrescente negli ultimi 3 anni", aveva detto Santanchè.

Grazie al suo ruolo invece, secondo Report, la ministra, in meno di 9 anni, tra stipendi e indennità per le cariche sociali, ha incassato circa 2,5 milioni di euro, come si evince dall'analisi dei bilanci. Solo tra il 2014 e il 2018 si parla di una somma di 1,7 milioni, che nel 2021 tocca quota 2,5 milioni.

Negli stessi anni, scrive Bisbiglia, Mazzaro avrebbe invece incassato circa 7 milioni di euro. Periodo in cui, spiega alla trasmissione di Rai 3 l’esperto di riciclaggio Gian Gaetano Bellavia, la società era in dissesto economico: ad esempio solo nell'anno 2016 risultava una perdita di 2,7 milioni di euro. E infatti Ki Group nel 2021 avviava i licenziamenti della quasi totalità dei suoi 77 dipendenti.

Un altro punto appare poco chiaro. La ministra del turismo aveva detto in Aula di non aver mai avuto "nessun controllo nel settore dell'alimentare biologico come molti media hanno raccontato. Ho svolto attività di impresa nel mondo della pubblicità, editoria, e intrattenimento e non ho mai superato il 5% della mia partecipazione".

Anche in questo caso i bilanci mostrati da Report dicono un'altra cosa: Santanché possedeva il 14,9% di Bioera, controllante di Ki Group, attraverso la D1 Partecipazioni, altra holding in cui la ministra è socia insieme al suo ex fidanzato, il giornalista Alessandro Sallusti (estraneo a tutta la vicenda).

La testimonianza della dipendente Federica Bottiglione

Le altre accuse riguardano il licenziamento di alcuni dipendenti, ai quali non sarebbe poi stato riconosciuto il trattamento di fine rapporto (tfr), e la pratica illegale di imporre a un'impiegata la cassa integrazione a zero ore, facendola comunque lavorare.

A Report parla per la prima volta proprio la super testimone  Federica Bottiglione, ex responsabile degli affari societari di Visibilia, proprio la dipendente che ha fatto causa alla Visibilia perché sarebbe stata messa in cassa integrazione Covid: "Ho lavorato per Visibilia e la stessa Santanchè anche quando ero in cassa integrazione Covid". 

Bottiglione nel servizio riferisce che tra il 2020 e il 2021 guadagnava circa 1000 euro al mese, che nel periodo dell'emergenza, quando in teoria si trovava in cassa integrazione a zero ore, le venivano corrisposti a titolo di rimborso spese. Nello stesso periodo, racconta sempre Bottiglione, le viene fatto un contratto di consulenza in Senato come assistente parlamentare sia dell'allora senatrice Santanché che dell'attuale presidente di Palazzo Madama Ignazio La Russa: "Andare a prendere la posta nel casellario, controllare la posta elettronica", erano i suoi compiti, dice a Report. Ma la ministra in Aula aveva dichiarato che l’ex dipendente non aveva mai "messo piede in Visibilia dall'entrata della sua cassa integrazione".

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