"Silvio al Colle" è la pagina che i Seniores di Forza Italia hanno pubblicato sul Giornale di famiglia.
I Seniores del partito hanno elencato in pubblica piazza i motivi per cui Silvio Berlusconi sarebbe (secondo loro) il prossimo miglior presidente della Repubblica Italiana, e la notizia è che non stavano scherzando.
La cosa più divertente (sì, tragica) è che tutti i punti che hanno elencato non corrispondono al vero. O con l'ironia, o mettendoli di fronte alle condanne del Cavaliere, tutti quanti i punti in elenco sono smontabili. Non c'è un solo passaggio tecnicamente vero fra tutti quelli che scrivono, se non (forse) che Silvio Berlusconi ha davvero 5 figli.
"Una persona buona e generosa".
Certo. Ha dato lavoro anche a Vittorio Mangano, lo stalliere di Arcore, pluriomicida legato a cosa Nostra, che quel cattivone di Paolo Borsellino definì una delle "teste di ponte dell'organizzazione mafiosa nel Nord Italia". Invece Silvio Berlusconi "buono e generoso" gli ha dato lavoro come stalliere e lo ha chiamato – virgolettato – "eroe".
"Un amico di tutti".
Mio, no. E di sicuro non era amico neanche di Enzo Biagi, Daniele Luttazzi e Michele Santoro, fatti fuori dalla Rai con il cosiddetto "Editto Bulgaro".
Però, è vero, era amico di molta gente: Putin e Gheddafi, per dirne due.
"Tra i primi contribuenti italiani".
Io ricordo soprattutto le condanna passata in Cassazione per frode fiscale gestendo i diritti tv di Mediaset.
"Il fondatore della Tv commerciale in Europa".
Sarebbe proprio un grandissimo presidente della Repubblica, in effetti, colui che ha prodotto con Fininvest "Colpo Grosso" e contribuito alla creazione dell'immaginario della donna oggetto, con programmi che sono passati alla storia con la dizione Tv-spazzatura.
"Fondatore del centro-destra cristiano".
Ricordiamo tutti la barzelletta su Rosy Bindi e la bestemmia finale dell'ex premier, vero?
"Fondatore del centro-destra europeista".
Sarà per questo che era alleato con la Lega di Bossi che voleva separare la Padania dall'Italia, e oggi è alleato con la Lega di Salvini che fino a ieri voleva fare un referendum per uscire dall'Europa.
"Il presidente del Consiglio che in soli sei mesi ha ridato una casa ai terremotati dell'Aquila".
Falso. Erano alloggi costruiti per essere temporanei, e la maggioranza di quelle persone ancora oggi non ha una casa vera.
Non è solo colpa di Silvio Berlusconi ma lui è stato il primo, e che proprio lui abbia ridato una casa ai terremotati, e che i suoi Seniors lo rivendichino, proprio no.
"Il presidente del Consiglio che mise fine alla guerra fredda con l'accordo Putin-Bush (2002)".
In verità la Guerra fredda è finita nel 1989, con la Caduta del Muro di Berlino.
"E soprattutto l'eroe della libertà che, con grande sprezzo del pericolo, è sceso in campo nel '94 per evitare a tutti noi un regime autoritario e illiberale".
Qui siamo alla pura agiografia, ma restiamo calmi. Nel '94 Berlusconi vinse le elezioni, ma durò solo sei mesi perché Bossi fece cadere il governo. Poi l'Italia tornò alle elezioni e vinse Romano Prodi, dunque non esattamente un regime autoritario e illiberale, come hanno dimostrato poi i successivi due anni di governo.