L’avvocata Gallo: “Il parlamento pensa solo a vietare: su Gpa e fecondazione assistita lotteremo ancora”
Venerdì 10 maggio il ministero della Salute ha approvato le nuove linee guida sulla legge sulla Pma, ovvero la procreazione medicalmente assistita. Atto dovuto, effettuato anzi in ritardo di almeno sei anni, visto che la legge 40/2004 andrebbe aggiornata ogni tre anni, ma l'ultima modifica risaliva al 2015. Oltre che per regolare la Pma, la legge 40 è nota perché vieta la cosiddetta maternità surrogata (o gestazione per altri), tema che non viene toccato da queste nuove linee guida anche perché l'attuale governo ha in cantiere una legge – già approvata alla Camera – per rendere questa pratica "reato universale". Più che apportare modifiche, il nuovo decreto del governo si è limitato a recepire ciò che le diverse sentenze emesse dalla Corte costituzionale sanciscono già da anni. Sentenze che sono il frutto di battaglie legali vinte da coppie o da donne singole sostenute negli anni da medici o da associazioni attente a questi temi, come l'associazione Luca Coscioni. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle nuove linee guida sono comunque un "riordino necessario", ha detto a Fanpage la segretaria dell'associazione Luca Coscioni, l'avvocata Filomena Gallo, prima di individuare le nuove sfide che l'associazione è pronta ad affrontare per riconoscere un pieno diritto alle tecniche di fecondazione assistita.
Dottoressa Gallo, le nuove linee guida sulla Pma di fatto si limitano a recepire cose che la Corte costituzionale e le direttive europee sanciscono già da anni. Era lecito aspettarsi qualcosa in più?
Come legale che ha difeso tante delle coppie che hanno ottenuto la cancellazione dei divieti che violavano diritti fondamentali posso confermare che attualmente vi è stato un riordino necessario di un atto vincolante per tutte le strutture, che andrebbe aggiornato periodicamente, almeno ogni tre anni. Di fatto però le decisioni della Consulta che hanno cancellato divieti della legge 40 sono state applicate immediatamente, come previsto dalla Costituzione anche in assenza di aggiornamento di questo atto amministrativo. E i dati delle nascite sono aumentati dal 2015 in poi.
Cosa è rimasto fuori dalle linee guida che invece la vostra associazione auspica sia presto preso in considerazione?
Sicuramente la preservazione della fertilità anche in assenza di problemi di salute. Le linee guida avrebbero potuto prevedere che la preservazione della fertilità possa avvenire anche se non vi sono situazioni connesse a patologie. Perché investire sulla preservazione della fertilità significa investire sul futuro di questo paese.
Le persone single e le coppie omosessuali sono ancora escluse dalla possibilità di accedere a questa pratica. Secondo lei è possibile che anche in questi casi la Corte costituzionale arrivi prima del legislatore, riconoscendo anche a loro il diritto alla Pma?
Con un legislatore che per 20 anni ha preferito non intervenire, la strada delle giurisdizioni è l' unica che può essere percorsa, ed infatti siamo nuovamente nei tribunali per difendere i diritti delle persone singole e delle coppie dello stesso sesso.
Perché è così difficile in Italia trovare donatori di gameti?
Non ci sono campagne informative. Il nomenclatore tariffario pubblicato in Gazzetta Ufficiale a giugno 2023 non è ancora entrato in vigore e i percorsi diagnostici per poter donare devono essere a carico del Servizio sanitario nazionale.
È spaventata dalla legge per rendere reato universale la gpa o ritiene che, anche fosse approvata, non potrebbe sortire i suoi effetti?
Il parlamento invece di rimuovere divieti pensa a introdurne nuovi, che vanno ad incidere anche sulla sovranità territoriale di altri stati che hanno delle leggi in materia. Al Senato ad esempio ci sono anche ddl che prevedono che i nati da gpa all' estero possano essere adottabili, così facendo i genitori sono identificati come criminali, per questo rischiano il carcere. La maggioranza ha i numeri per approvare la norma che propone ma il risultato sarà che per anni saremo nei tribunali per difendere le famiglie da questa crudele norma che potrebbe essere anche cancellata per le violazione di norme in vigore.
Ma perché il tema della gpa è inviso non solo alle frange conservatrici ma anche a pezzi della società civile solitamente più progressista?
Il tema non si conosce, e a volte c'è una manipolazione semantica di fatti e questioni. Abbiamo verificato che discutendo della gravidanza per altri le persone si dichiarano favorevoli a norme adeguate. Abbiamo redatto una proposta di norma che prevede la regolamentazione della gravidanza per altri solidale. Chiediamo inoltre il pieno riconoscimento dei rapporti di filiazione configurati all' estero in base alla legge del luogo e la cancellazione del divieto di accesso alla Pma per coppie dello stesso sesso e per i singoli. Nel rispetto del quadro normativo nazionale e internazionale.