Lavoro, Camusso (CGIL): “Sciopero generale in campo dopo la manifestazione del 25 ottobre”
"Voglio che tutti siano tranquilli, anche lo sciopero generale sarà una cosa che metteremo in campo, ma nessuno pensi che sia tutto". A dirlo è stato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, aggiungendo che dal 26 ottobre si lavorerà affinché "lo sciopero generale sia davvero lo sciopero generale del Paese". L'iniziativa andrà "oltre le date e le singole scadenze. Quanto sarà piena la piazza del 25 ottobre – ha sottolineato il leader del principale sindacato italiano – dirà quale sarà il dibattito politico del giorno dopo. E, se come credo, quella del 25 ottobre sarà una grande manifestazione, il giorno dopo potremmo tornare nei luoghi di lavoro ad immaginarci cosa sia necessario per portare avanti tutte le iniziative e a far sì che lo sciopero generale sia davvero lo sciopero generale del paese".
Camusso ai lavoratori: "Arriveremo allo sciopero generale"
Non è la prima volta che il segretario generale della CGIL invoca lo sciopero generale, un'iniziativa di lotta che di fatto bloccherebbe la produzione in tutto il paese ma che, per riuscire, ha bisogno di un'adesione da parte dei lavoratori molto alta. Il timore è proprio che in tempi di "magra" questa adesione potesse essere insufficiente. Tre giorni fa Susanna Camusso ha presidiato un attivo degli iscritti della CGIL a Torino nel quale i lavoratori hanno ripetutamente invocato lo sciopero generale contro le misure del governo Renzi. E la segretaria nazionale del sindacato nel suo intervento finale ha aperto alla possibilità di far incrociare le braccia a tutte le categorie: "Arriveremo allo sciopero generale, perché ci dobbiamo arrivare". Subito dopo l'affermazione gli oltre mille presenti hanno applaudito calorosamente. va precisato che comunque la Camusso poco dopo è sembrata frenare e ai giornalisti ha chiarito: "La manifestazione del 25 ottobre (a Roma, in piazza San Giovanni, ndr) è una prima tappa di una mobilitazione che cresce e che determinerà le condizioni per uno sciopero generale. Una tappa alla volta, cominciamo da qui".