Laura Boldrini denuncia Libero Quotidiano: “Ha associato il mio nome al delitto di Desirée”
L'ex presidente della Camera, Laura Boldrini, ha deciso di denunciare il quotidiano Libero per averla dipinta come la mandante morale dell'omicidio di Desirée Mariottini, la sedicenne trovata morto la scorsa settimana in uno stabile occupato nel quartiere San Lorenzo di Roma. "Alla madre di Desirée. Il mio primo pensiero, appena ho saputo ciò che hanno fatto a sua figlia, è andato a lei. Come potrà, mi sono chiesta, sopportare un dolore simile? Come potrà continuare a vivere con quel macigno nel cuore? E oggi, quando ho visto questo “articolo”, ho pensato di nuovo a lei . Mi sono chiesta come avrà reagito dopo aver letto questo titolo su di me: ‘le sue risorse uccidono e stuprano'. Un’affermazione aberrante", si legge nel post diffuso via Facebook dalla deputata di Liberi e Uguali.
"Vorrei abbracciare la mamma di Desirée, che ovviamente sa che io non ho nulla a che vedere con gli esseri disumani che hanno distrutto la vita di sua figlia e che vanno puniti come meritano. Per Libero, che mi dipinge come la mandante di questo crimine terribile, ho già pronta una denuncia. Per Libero e per tutti coloro che in questi giorni hanno associato il mio nome al delitto che si è consumato nel quartiere di San Lorenzo a Roma. Non mi piegherò mai a questo odio cieco e spietato diffuso a colpi di menzogne diffamanti. L’odio ci rende peggiori e ci fa vivere male, combattiamolo insieme", ha concluso l'ex presidente della Camera.