Laura Boldrini attacca M5S: “La Lega ha sottratto 49 milioni, gli alleati pretenderanno onestà da Salvini?”
Nella serata di ieri, la corte di Cassazione ha stabilito che i 49 milioni di euro che, stando alla sentenza di condanna per truffa ai danni dello Stato sui rimborsi elettorali, avrebbero indebitamente sottratto Bossi e Belsito vanno recuperati in ogni modo. "Ovunque venga rinvenuta qualsiasi somma di denaro riferibile alla Lega Nord – su conti bancari, libretti, depositi – deve essere sequestrata fino a raggiungere 49 milioni di euro", si legge nella sentenza della Cassazione che dispone la possibilità di procedere al blocco di ogni conto potenzialmente riferibile alla Lega. "49 milioni non ci sono. Posso fare una colletta. Questo è un processo politico su fatti di più dieci anni fa su soldi che non ho mai visto. Posso portare i soldi datici dai pensionati a Pontida per comprare magliette, cappellini e patatine fritte", ha replicato in serata il segretario del Carroccio, attaccando la magistratura e facendo intendere di non essere affatto intenzionato a restituire quei quasi 50 milioni di euro che i giudici sostengono siano stati sottratti truffaldinamente.
La sentenza della Cassazione sta facendo molto discutere e numerosi esponenti politici di primo piano stanno chiedendo in queste ore sia a Matteo Salvini che agli alleati di governo di fare chiarezza sulla vicenda e di esprimere una chiara presa di posizione. "Per la magistratura la Lega di Salvini ha sottratto 49 milioni di euro allo Stato, ai cittadini italiani. Su per giù la stessa cifra che si risparmierebbe col ricalcolo dei vitalizi. Immagino che ora i suoi alleati 5 stelle si facciano sentire pretendendo onestà", ha twittato l'ex presidente della Camera, Laura Boldrini, sottolineando l'assordante silenzio di Luigi Di Maio e dei vertici del Movimento 5 Stelle.
Dello stesso avviso è anche l'ex segretario del Pd, Matteo Renzi, che questa mattina in diretta Facebook non ha risparmiato attacchi al Carroccio e al governo: "La Lega Nord deve 48 milioni di euro ai cittadini italiani. Lo dice una sentenza, lo dicono i giudici non lo dice un senatore del Partito Democratico. Questo grande richiamo all'onestà sembra venire meno. Avevano promesso che sarebbero venuti in parlamento a riferire. Stiamo aspettando che il ministro Salvini venga a raccontare che fine hanno fatto i soldi della Lega. Nel frattempo che è impegnato a chiudere i porti bisognerebbe che aprisse il portafoglio perché quei soldi non sono della Lega sono dei cittadini".