L’assessora a Bari che rinuncia alle deleghe per le polemiche su un post in cui attaccava il Papa
Si chiama Carlotta Nonnis Marzano e appena ieri era stata nominata dal sindaco Vito Leccese (vincitore delle elezioni al ballottaggio lo scorso giugno) come assessora della sua Giunta nel Comune di Bari: oggi però ha rinunciato alle deleghe, dopo che alcuni suoi post sui social erano finiti al centro di una bufera di polemiche. In particolare uno contro Papa Francesco, che veniva definito un "anziano molesto".
È stato Leccese a comunicare il passo indietro della neo-assessora, premettendo di non condividere il contenuto e i toni dei post incriminati, ma riconoscendo che si tratti pur sempre di libere manifestazioni del suo pensiero: "Voglio innanzitutto chiarire che non condivido, nei toni e nei contenuti, i post cui le polemiche si riferiscono ma che, d’altra parte, si tratta pur sempre di libere manifestazioni del pensiero", ha messo in chiaro. Per poi annunciare che Nonnis Marzano – esponente dell'Alleanza Verdi e Sinistra, che era stata indicata come assessora all'Ambiente – ha deciso di rinunciare all'incarico: "Sono in contatto con la dottoressa Nonnis Marzano, la quale, consapevole della polemica che si sta sollevando e delle possibili ricadute negative a discapito della serenità di cui ha bisogno per lavorare bene, mi ha comunicato in queste ore di voler rinunciare all’incarico da me conferitole, anche per preservare la sua libertà di pensiero e di parola, e per tutelare la sua reputazione professionale, da sempre riconosciutale in ogni consesso. Reputazione e impegno nelle battaglie ecologiste che mi avevano convinto a sceglierla per affrontare le decisive sfide ambientali che la nostra città ha di fronte".
Ma che cosa dicevano, nello specifico questi post finiti al centro delle polemiche?
A segnalarli era stata la sezione di Bari di Forza Italia, prendendo nel mirino in particolare un post dello scorso 31 maggio in cui Papa Francesco veniva definito un "anziano molesto". Commentando la notizia di alcune uscite di Bergoglio a porte chiuse, che avrebbe definito il "chiacchiericcio una roba da donne", aveva chiesto se non fosse arrivato il momento di "congedare questo anziano molesto dalle cronache quotidiane a accompagnarlo ai giardinetti per dare il becchime ai passeri". Poi aveva anche aggiunto: "Ah meglio di no, data la tradizione non vorrei rivolgesse piuttosto le sue attenzioni ai bambini".
Non solo, Forza Italia aveva anche puntato il dito contro un post in merito ai leader mondiali riuniti in Puglia per il G7, chiamati "inutili parassiti" impegnati a "progettare nuovi danni per il pianeta e l'umanità". Aggiungendo anche frasi dai toni minacciosi: "Fanno bene a proteggerli, perché in caso contrario ne tornerebbero a casa meno di quelli che sono arrivati".
Fabio Romito, il candidato uscito sconfitto dalle comunali e consigliere comunale e regionale della Lega, aveva detto: Chiedo, insieme a tutto il centrodestra, che venga revocata questa nomina. Senza ulteriori indugi".
Al posto di Nonnis Marzano è già stata nominata Elda Perlino, già prima ricercatrice del Cnr ed esponente storica dell'ambientalismo barese. In passato ha anche ricoperto il ruolo di presidente della consulta cittadina dell'Ambiente.