video suggerito
video suggerito
Covid 19

L’annuncio di Speranza: “Al via sperimentazione per effettuare tamponi rapidi in farmacia”

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato durante l’incontro con le Regioni che presto dovrebbe partire una sperimentazione per effettuare i tamponi rapidi in farmacia, seguendo l’esempio di quanto già avviene a Trento e quello che è stato fatto in queste settimane per i test sierologici.
A cura di Stefano Rizzuti
372 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato il via libera alla sperimentazione per effettuare i tamponi rapidi anche in farmacia. Speranza lo ha spiegato nel corso della riunione con le Regioni, annunciando proprio l’inizio di una fase di sperimentazione per i test per individuare i casi di positività al Covid-19: “In farmacia si fanno già i test sierologici in alcune Regioni, proviamo a fare una sperimentazione come sta avvenendo a Trento per effettuare gli antigenici anche in farmacia”. L’incontro di oggi è stato convocato dal ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia.

Al lavoro anche per convenzione con medici di base

Speranza, inoltre, si è detto d’accordo con le Regioni che hanno chiesto di semplificare le procedure di tracciamento: “Abbiamo già ridotto la quarantena a 10 giorni ed eliminato il secondo tampone, siamo disponibile a trovare nuovi ambiti di intervento specifici”. Inoltre, lo stesso ministro ha ribadito che si sta anche lavorando a una convenzione con i medici di base, per fare in modo che siano loro a effettuare i tamponi rapidi che vengono acquistati dal commissario Domenico Arcuri. Proprio sulla questione dei tamponi rapidi effettuati dai medici di base, Speranza ha spiegato che si sta lavorando “per una convenzione con i medici di medicina generale per far rientrare il tampone tra i punti dovuti, anche perché in base al numero di tamponi che Arcuri, come da fabbisogno regionale richiesto, sta acquistando sarà necessario aumentare il numero dei tamponi effettuati”.

Il bando per 2mila operatori per effettuare tamponi

Durante la riunione un altro annuncio è stato fatto da Boccia: “Con un’ordinanza di Protezione civile creiamo un contingente per potenziale le reti sanitarie interne alle Asl e rafforzare le operazioni di tracciamento”. Il modello è quello già seguito a marzo per i medici e gli infermieri volontari chiamati a dare una mano negli ospedali più in difficoltà. Ora verranno individuati attraverso un bando 2mila operatori, di cui 1.500 destinati a effettuare tamponi, test e tracciamento, mentre altri 500 si occuperanno di soddisfare richieste riguardanti informazioni e procedure da seguire.

372 CONDIVISIONI
32834 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views