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Lamorgese chiarisce: “Ristoratori devono controllare green pass, ma non possono chiedere documenti”

La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, chiarisce che i gestori dei locali devono chiedere il green pass, ma non possono invece controllare i documenti degli utenti: “I titolari dei locali non possono chiedere la carta d’identità ai clienti, ma il controllo spetta a loro”, spiega la titolare del Viminale.
A cura di Stefano Rizzuti
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Sono i titolari dei locali o i loro dipendenti a dover controllare il green pass agli utenti che entrano nei ristoranti o in altri luoghi al chiuso. Ma gli stessi gestori “non possono chiedere la carta d’identità”. A spiegarlo è la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, in occasione di una visita a Torino in diretta con la redazione de La Stampa. Parlando delle proteste dei no green pass la ministra sottolinea: “I titolari dei locali non possono chiedere la carta d'identità ai clienti, ma il controllo spetta a loro”. Da escludere l’idea che ad effettuare i controlli siano le forze di polizia: “Non si può pensare che l’attività di controllo venga svolta dalle forze di Polizia: significherebbe distoglierle dal loro compito prioritario, che è garantire la sicurezza”.

La titolare del Viminale sottolinea che comunque “si stanno valutando dei controlli a campione nei locali insieme alla polizia amministrativa”. Questo non vuol dire che i controlli non debbano essere effettuati dai titolari dei locali, anzi. Resta però il fatto che “non potranno richiedere la carta d’identità ai clienti”. Lamorgese sostiene che ormai andare al ristorante con il green pass sarà “come andare al cinema e mostrare il biglietto”.

Sul tema dei controlli da parte, per esempio, dei ristoratori Lamorgese si sofferma ancora durante la diretta con il giornale torinese: “Certo non sono tenuti a chiedere la carta d’identità e faremo una circolare come Viminale per spiegare che non sono tenuti a farlo. Nessuno pretende che gli esercenti chiedano i documenti, i ristoratori non devono fare i poliziotti”. Tornando sulle proteste dei no green pass, la ministra dell’Interno aggiunge: “Il rispetto delle regole è importante”.

Lamorgese si sofferma anche su altri temi, a partire da quello dello ius soli, sollevato dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, almeno per gli sportivi: “È un tema che si pone e di cui dobbiamo ricordarci non solo quando i nostri atleti vincono delle medaglie. La politica dovrà fare i suoi riscontri e spero si arrivi a una sintesi politica”. Infine, Lamorgese rivolge un messaggio anche al leader della Lega, Matteo Salvini, in tema di migranti e sbarchi: “Salvini evidentemente non ha ben chiare quelle che sono le difficoltà che stiamo vivendo quotidianamente, ma se ci sono iniziative che non abbiamo adottato e lui ci può suggerire per bloccare gli arrivi via mare io li raccolgo volentieri”.

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