“Lajatico ha bisogno di figli non di omosessuali”: il volantino di Forza Nuova contro il sindaco
Un volantino omofobo, firmato Forza Nuova, per insultare Alessio Barbafieri, sindaco di un comune in provincia di Pisa, Lajatico. I foglietti, secondo quanto ha riferito il primo cittadino vittima dell'attacco, sarebbero sttau portati all'ufficio affissioni che ne ha bloccato l'uscita. Ma sarebbero già presenti sui social, in cui gira anche una foto con un blocco di volantini, pronto a essere distribuito. A Lajatico non risultava la presenza di un circolo di FN.
Nel volantino in questione c'è scritto: "Lajatico ha bisogno di figli non di omosessuali. Sindaco dimettiti". Il volantino sarebbe stato diffuso perché nel comune, a causa dei pochi bambini in uscita dalle scuole elementari, l'anno prossimo non si formerà classe di prima media.
I sindaci della Valdera, in una lettera comune, hanno condannato il gesto, "con fermezza e indignazione", bollandolo come un atto "vergognoso e inaccettabile. Il nostro territorio è caratterizzato da un forte senso di comunità e rispetto per la persona e non tollereremo che questi valori vengano calpestati da forze politiche che provano in qualunque modo a seminare odio e divisione". I sindaci hanno annunciato un'iniziativa stasera, alle ore 21, al Teatro di Lajatico "per esprimere vicinanza politica e umana al primo cittadino".
Parole di condanna e solidarietà al sindaco, sono arrivate da diverse forze politiche. Il segretario di Sinistra italiana Fratoianni ha anche annunciato un'interrogazione parlamentare: "Al sindaco di Lajatico Barbafieri tutta la nostra solidarietà per il volgare ed inaccettabile attacco omofobo dei fascisti di Forza Nuova", ha detto il parlamentare dell'Alleanza Verdi Sinistra. "Ancora una volta – ha aggiunto il leader di SI – si conferma la necessità di sciogliere queste organizzazioni neofasciste che ancora agiscono indisturbate contando sull'impunità. Mi auguro che le forze dell'ordine abbiano attivato tutti gli strumenti necessari per individuare i responsabili, e su questa odiosa vicenda presenteremo un'interrogazione parlamentare al governo".
"A Lajatico a causa dei pochi bambini in uscite dalle elementari l'anno prossimo non si farà la classe di prima media. Un gruppo neofascista, sta usando questo problema per attaccare il sindaco Alessio Barbafieri con dei volantini omofobi e indegni, dando la colpa della chiusura della scuola agli omossessuali. Vorrei esprimere ad Alessio la mia solidarietà politica e soprattutto umana", ha commentato il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo. "Questo è un attacco ignobile, vile, e spero che tutte le forze politiche si dissocino ed esprimano la solidarietà ad Alessio – ha aggiunto Mazzeo .- Perché questa non è una critica politica ma è solo omofobia della peggior specie. E va combattuta ogni giorno".
Il neo segretario del Pd toscano Emiliano Fossi ha definito "vergognoso il Volantino diffuso da Forza Nuova. Quando ci dicono che una legge come il Ddl Zan non serve, noi dobbiamo rispondere mostrando esempi vergognosi come questo, in cui le persone vengono attaccate sulla base dell'orientamento sessuale. Così come si ripropone il tema dello scioglimento di associazioni neofasciste come questa. Serve subito una condanna unanime, da sinistra a destra. Nessun silenzio può essere accettato".
Per i consiglieri regionali Pd Vincenzo Ceccarelli (capogruppo) e Jacopo Melio "quanto accaduto a Lajatico è inaccettabile" : entrambi esprimono "la più ferma condanna" e "la piena solidarietà" a Barbafieri, "condanna e solidarietà che auspichiamo siano condivise da tutte le forze politiche in Consiglio regionale attraverso il voto a una mozione che presenteremo in aula". Condanna anche dal coordinamento del Pd di Pisa. Per la capogruppo M5s in Consiglio regionale Irene Galletti "Lajatico è una comunità aperta e accogliente, come lo è l'intera Toscana, non c'è spazio per l'omofobia, il razzismo o qualsiasi altra forma di discriminazione. Esprimo pertanto la mia solidarietà ad Alessio Barbafieri e all'intera comunità da lui rappresentata, danneggiata da questa scomposta e becera propaganda di bassa lega".
"A Lajatico, in provincia di Pisa, il gruppo neofascista locale di Forza Nuova ha firmato un vergognoso volantino, con inaccettabili frasi omofobe, attaccando il sindaco. Sembra incredibile dover ancora intervenire, nel 2023, per condannare certe assurdità, tanto gravi quanto anacronistiche. Ma non possiamo permetterci il lusso di abbassare la guardia davanti all'odio fascista", ha dichiarato Andrea Quartini, deputato toscano del Movimento 5 Stelle. "Esprimo la mia solidarietà al sindaco Barbafieri – continua Quartini – la cui unica colpa sarebbe quella di aver dichiarato che a causa dei pochi bambini in uscita dalle scuole elementari l'anno prossimo non sarà possibile comporre la classe di prima media. Registro invece con soddisfazione l'immediata condanna, da parte di tutte le forze politiche, di queste gravissime frasi. Non commettiamo l'errore di sottovalutare quanto accaduto, né di tollerare alcuna giustificazione o qualsiasi tentativo di ridimensionare i fatti. Non possiamo restare in silenzio di fronte a odio e discriminazione".
Il sindaco, espressione di una lista civica di sinistra, si è detto "scioccato", e ha aggiunto che si tratta di un evento che non si era mai verificato nel territorio: "Visto che nel volantino c'è un riferimento ai figli pensiamo che il motivo dell'attacco sia dovuto alla notizia arrivata venerdì scorso della soppressione della prima classe media, una scelta del provveditorato a seguito del numero troppo basso degli studenti iscritti. Una cosa che abbiamo cercato di risolvere anche se non di competenza del Comune. Valuteremo comunque anche con le forze dell'ordine", ha detto.