L’agenda del Parlamento europeo per il 2022: transizione verde e digitale, salute
Con il nuovo anno si apre l'agenda 2022 del Parlamento europeo, che vede al centro la transizione digitale, la salute e il percorso verso la neutralità climatica. Sono questi i maggiori obiettivi per l'anno appena iniziato, definiti dalla stessa Eurocamera. Inoltre, fondamentale per il lavoro dei parlamentari europei a Strasburgo quest'anno sarà la Conferenza sul Futuro d'Europa: nella prima metà del 2022 la Conferenza dovrebbe arrivare alle conclusioni, in base alle raccomandazioni dei panel dei cittadini, che saranno poi consegnate alle istituzioni Ue.
Vediamo quindi cosa c'è in programma per il Parlamento europeo. Continua il lavoro sul digitale, sia sui mercati sia per proteggere i diritti degli utenti online. Proprio all'inizio del nuovo anno il Parlamento Ue dovrebbe votare la legge sui servizi digitali. Per quanto riguarda invece le politiche sanitarie, il Parlamento europeo continuerà a impegnarsi per contrastare la pandemia di coronavirus. Tra le priorità, nell'agenda dell'Ue c'è quella di rafforzare l'Agenzia europea del farmaco (Ema): si punta ad aumentare la trasparenza nei processi di test clinici effettuati durante un periodo di emergenza sanitaria, in modo da poter prevenire mancanze di particolari farmaci o macchinari. Il 2022, inoltre, sarà anche un anno in cui si dovranno perseguire gli obiettivi della transizione verde necessari per arrivate alla neutralità climatica per quanto riguarda le emissioni di carbone nel 2050: verranno quindi definiti degli standard per quanto riguarda le energie rinnovabili e carburanti sostenibili.
Questi tre temi, chiaramente, non sono gli unici in agenda. Il 2022 sarà anche ampiamente occupato dai processi di messa in atto dei Recovery Plans nazionali. Nei primi mesi dell'anno partiranno anche le trattative per il salario minimo attraverso tutta l'Unione europea e si discuterà di flussi migratori. Infine, il 2022 sarà l'anno europeo dedicato ai giovani.