La villa di Arcore potrebbe diventare un museo dedicato a Silvio Berlusconi
Il contratto con gli italiani, il set della discesa in campo, i video dei discorsi più celebri proiettati a ogni ora. La villa più famosa di Silvio Berlusconi potrebbe diventare il suo museo. Parliamo ovviamente della sua casa di Arcore, Villa San Martino, che presto potrebbe accogliere ospiti e appassionati, magari con dei tour organizzati o addirittura dopo un passaggio in biglietteria all'ingresso. L'idea, che in realtà è già qualcosa di più, è venuta alla famiglia Berlusconi, con Pier Silvio in prima fila. Secondo quanto scrive il Messaggero, i figli – che ancora devono scoprire cosa c'è nel testamento lasciato dal padre – ne avrebbero già parlato con i vertici di Forza Italia, riscuotendo un grande entusiasmo nel partito azzurro.
Al momento non c'è nulla di deciso, ovviamente. Ma l'idea sarebbe cominciare con piccole visite private, magari su prenotazione, per poi allargare l'accesso a chiunque voglia vedere il museo Berlusconi. Perché questa, fondamentalmente, è l'intenzione della famiglia: storicizzare il fondatore di Forza Italia, recuperare i cimeli più importanti della sua carriera imprenditoriale e politica e permettere a chiunque voglia visitare la sua casa di ripercorrere la sua vita.
La famiglia dovrebbe affidarsi a un comitato scientifico, composto da storici contemporanei e soprattutto dai fedelissimi di Berlusconi – da Letta a Confalonieri – per costruire un percorso a tema che non lasci nulla al caso. Ci sarà il contratto con gli italiani, in versione originale, ma anche il video della discesa in campo del '94, per cui si parla persino di ricostruire il set in cui fu girato. E poi i video, le canzoni, gli spot, i libri, i discorsi più famosi. Nel museo Berlusconi, in pratica, ci sarà ogni angolo della vita pubblica del Cavaliere che valga la pena di raccontare. Certo, per ora è solo un'idea della famiglia. O forse qualcosa di più.