La Venere influencer del turismo non posta da giugno, il ministero dice che è “una scelta ponderata”
Il profilo Instagram della Venere di Botticelli, testimonial della campagna Open to meraviglia del ministero del Turismo, è fermo dal 27 giugno. Ma per il ministero, contattato da Fanpage.it, è una "scelta strategica" per spostare il traffico altrove, e la Venere "tornerà protagonista" nella seconda parte dell'estate. Il perché di questa scelta strategica, però, resta un mistero: si sa solo che è stata ritenuta "opportuna" in vista di nuovi "upgrade" della piattaforma per il turismo italia.it. Dal ministero assicurano che l'operazione "sta dando i suoi frutti".
Il silenzio social della Venere a luglio e agosto
Si è molto parlato della Venere e di Open to meraviglia: l'iniziativa del ministero del Turismo, lanciata ad aprile, aveva fatto discutere per la scelta di usare la Venere come "influencer", vestita con abiti contemporanei in vare ambientazioni legate al turismo in Italia. L'investimento pubblico era stato di 9 milioni di euro, per l'intera campagna. E questa comprendeva anche un profilo Instagram: @venereitalia23, l'unica presenza social della nuova testimonial della campagna.
Da quasi due mesi, però, il profilo è inattivo. L'ultimo post risale al 27 giugno, il giorno dopo l'annuncio della ministra Santanché che la Venere sarebbe stata usata anche per il turismo invernale. L'assenza dai social della campagna per il turismo, proprio nei mesi estivi in cui il flusso dei turisti è più alto, ha fatto domandare il perché di questa scelta. L'azienda che doveva gestire il profilo ha terminato il suo contratto, e non si trovano altri social media manager da mettere a capo di un'operazione? Fanpage.it ha chiesto un chiarimento al ministero del Turismo.
La spiegazione del ministero: l'assenza di post è una "scelta ponderata" per spostare il traffico altrove
Così, fonti del ministero hanno fatto sapere che "la campagna non è terminata, anzi è vero il contrario". Però Open to meraviglia si è spostata fuori dai social, per il momento: "Prova ne è la presenza de ‘la Venere' questa estate negli hub internazionali e in alcune piazze italiane, con una promozione ad hoc a favore del turismo nei territori colpiti dall’alluvione di maggio".
Per quanto riguarda il profilo Instagram, però? "Stiamo raccogliendo i primi risultati", ha detto il ministero, e "confermiamo che la Venere sarà nuovamente presente anche sul suo profilo". Quando? "In questa seconda parte di estate". Insomma, dopo una lunga pausa il profilo tornerà attivo, anche se avrà uno scopo ben preciso e mirato: "Fare da traino al portale italia.it". Si tratta del sito, rilanciato dal ministero del Turismo insieme al profilo social della Venere, per essere il punto di riferimento del turismo in Italia.
"Siamo ben consapevoli che la programmazione su Instagram di @venereitalia23 è ferma dai primi giorni di luglio (l'ultimo post è del 27 giugno, ma potrebbero essere state aggiunte delle storie nei giorni successivi, ndr), ma questo non è casuale", ha spiegato il ministero. Anzi: "È frutto di una scelta ponderata".
Il motivo dietro questa scelta: "Far atterrare su italia.it le campagne", che sono state "personalizzate con contributi dei turisti che visitano la nostra bella Italia", e in più "arricchire, con personalizzazioni, l’esperienza sulla piattaforma digitale – che è un importante investimento legato al Pnrr". Quindi il ministero avrebbe scelto, per qualche motivo, di spostare il traffico sul sito italia.it. E infatti, a conferma "il traffico social sta girando sul profilo IG di italia.it". Quest'altro profilo, attivo da ben prima di quello della Venere, ha un numero di follower decisamente più alto (897mila contro 187mila) e ha continuato a postare regolarmente anche nei mesi estivi. Anche se la Venere non si vede da nessuna parte.
Insomma, il profilo della Venere è stato messo da parte per fare spazio a un altro. "Questa operazione sta dando i suoi frutti", ma il suo motivo esatto non è stato chiarito. Semplicemente, "è stata ritenuta opportuna in vista della transizione verso i prossimi upgrade della piattaforma, cui il Ministero sta lavorando". In questi nuovi upgrade, "la Venere tornerà protagonista". Resta il dubbio, però, sul perché la testimonial della campagna abbia avuto un profilo tutto suo, se l'intento era di fermarlo nelle settimane estive e promuoverne un altro.