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La vendita di Ita Airways a Lufthansa è quasi fatta: arriva il primo via libera dell’Antitrust Ue

L’ex Alitalia presto potrebbe diventare tedesca: un primo via libera informale sarebbe già arrivato dalla Commissione europea, che adesso aspetta solo la conferma degli impegni presi da Lufthansa. Dovrebbero essere ceduti diversi voli, soprattutto da e per Milano Linate, per garantire che dalla fusione non nasca un monopolio.
A cura di Luca Pons
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È un'intesa informale, ancora da mettere nero su bianco, ma diverse fonti di agenzia affermano che la Commissione europea sarebbe decisa a dare il via libera alla cessione dell'ex Alitalia, oggi chiamata Ita Airways, alla compagna tedesca Lufthansa. Infatti, a Bruxelles sarebbe stato adottato un primo orientamento positivo, per quanto solo sul piano tecnico e non ancora formalizzato e definitivo. La decisione finale era attesa entro il 4 luglio, ma è possibile che a questo punto l'annuncia venga anticipato.

La trattativa per la vendita di Ita a Lufthansa è iniziata diversi mesi fa (il primo accordo risale a maggio 2023), ma a fine marzo di quest'anno la Commissione Ue aveva fatto delle critiche, segnalando ad esempio che c'era il rischio che i prezzi dei biglietti aumentassero perché non sarebbe stata garantita la concorrenza tra compagnie diverse. Sostanzialmente, quindi, aveva chiesto sia all'azienda tedesca sia al ministero dell'Economia – che controlla l'ex Alitalia – di trovare delle soluzioni, rinunciando tra le altre cose ad alcune tratte per non creare un monopolio.

Secondo quanto emerso oggi, nonostante manchino ancora alcune settimane prima della scadenza fissata, la soluzione sarebbe arrivata. Ci sarebbero stati dei "progressi decisivi", hanno riportato fonti vicine al dossier, e un "cambiamento radicale di approccio" specialmente da parte di Lufthansa. Nell'ultima proposta inviata all'Ue la compagnia avrebbe accettato di garantire la concorrenza nell'aeroporto Milano Linate, e anche su altri collegamenti di corto raggio (verso Germania, Austria e Svizzera tra gli altri) e di lungo raggio (soprattutto verso il Nord America).

Su queste tratte potranno entrare in competizione anche altre compagnie aeree, perché Lufthansa cederà diversi slot che inizialmente aveva chiesto di tenere, ‘perdendo' nel complesso almeno una trentina di voli da e per Linate. Le nuove offerte proposte dalle altre aziende dovranno prevedere almeno uno scalo, stando a quanto riportato, ma nel complesso avranno tempi e costi competitivi. Ora si aspetta solo che queste rinunce di Lufthansa vengano formalizzate nell'ultimo documento da inviare alla direzione Antitrust della Commissione, che in questi giorni è arrivato sotto forma di bozza. La soluzione più probabile sembra che la vendita venga approvata con delle "condizionalità" da rispettare.

Anche il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, pur restando cauto, oggi ha dichiarato: "Diciamo che la data è fissata, sono convocati sposi e testimoni. Tutto può accadere, però oggi, in questo momento, credo che convoleremo a nozze. Ma tutto può essere, potrebbe anche non presentarsi il Don Abbondio della situazione".

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