La senatrice ex 5 Stelle Granato dice che Draghi vuole eliminare i pensionati con i vaccini
Un governo criminale, un complotto per uccidere gli anziani, provvedimenti che non si vedevano dai tempi del fascismo, cittadini repressi con la violenza, uno Stato totalitario. Nell'intervento della senatrice ex Movimento 5 Stelle Bianca Laura Granato – non nuova a questo tipo di discorsi – c'è veramente un po' di tutto. "Oggi si chiude, ma forse no, la parentesi di un governo che non si è fatto scrupolo di portare avanti un'agenda internazionale senza logica e interesse pubblico – ha cominciato Granato dopo il discorso del presidente Draghi – Sono passati provvedimenti di una gravità inedita dai tempi del fascismo. Avete portato avanti misure che hanno tolto cittadini la possibilità di circolare, ai lavoratori di lavorare, a milioni di famiglie il sostentamento pur di affermare una società del controllo fondata sulla paura".
"Abbiamo visto costringere i lavoratori a inocularsi un farmaco sperimentale che ha causato decine di migliaia di morti in tutta Europa – ha insistito la senatrice No vax – Non avevamo mai visto un governo usare le forze dell'ordine per reprimere il dissenso". E ancora: "Da quando si è insediato il governo Draghi abbiamo dimenticato di vivere in una democrazia, viviamo in uno Stato totalitario che impone la sua narrazione falsa a milioni di cittadini reprimendo il dissenso con la violenza".
"Finché sono state portate queste misure gravissime la maggioranza è stata compatta nel sostenere questa architettura criminale. Anche quando sono state inviate armi in Ucraina, rinunciando alle risorse energetiche russe. La maggioranza non si è ribellata", ha continuato la senatrice. "Improvvisamente c'è stato un risveglio in vista della scadenza elettorale – ha sottolineato ancora – Ma intanto le scadenze dei vaccini anti-Covid vengono rinnovate automaticamente, una scienza piegata a speculazioni finanziarie per finalizzare un'emergenza permanente".
Poi è passata di nuovo alla politica estera: "Diversi leader guerrafondai stanno perdendo terreno nei loro Paesi, in un modo o in un altro vengono messi da parte. Come si può pensare di portare avanti un conflitto già perso dall'Ucraina se non al prezzo di trasformarlo in un conflitto nucleare devastante. Chinerete il capo dicendo che lo chiedono Europa e Nato? Oggi è responsabilità mandare a casa questo governo per far fallire la sua agenda criminale".
E infine si è rivolta direttamente al suo ex partito, dal quale fu espulsa per non aver votato la fiducia al governo Draghi: "Ben venga la crisi dei 5 Stelle, ma ora bisogna completare l'opera. Questo è l'epilogo che il Paese si aspetta. Schierare, sindaci, barboni, presidenti di Regione – ha continuato – Ma tutto il popolo italiano tenuto fuori dai Palazzi dalle forze dell'ordine in assetto di guerra vuole che Draghi finisca la sua esperienza governativa, anche a costo di perdere i famosi soldi del Pnrr che non porteranno mai opportunità per l'economia reale ma costituiranno l'ennesima partita per le multinazionali che hanno programmato le misure previste".
Alla fine ha concluso: "Gli italiani hanno capito che Draghi vuole ridurre l'Italia come la Grecia nel 2015. La sua agenda riguarda l'indebitamento privato, il controllo sociale, la sanità in mano a big pharma, l'alleggerimento dei trattamenti previdenziali grazie all'eliminazione di fragili e anziani tramite vaccini ogni tre mesi". E allora basta Draghi: "Quello di cui si è macchiata questa maggioranza è aberrante".