La Sea Watch è attraccata nel porto di Lampedusa. Carola Rackete, la capitana della nave che trasporta i 40 migranti, ha deciso di forzare il blocco e arrivare al porto dell'isola italiana dopo 17 giorni trascorsi in mezzo al mare. L'annuncio è stato dato dalla stessa Ong via tweet: "Nessuno ci ha dato risposte, nessuno si è assunto le proprie responsabilità, ora tocca a noi". È con queste parole che la Ong ha deciso di forzare il blocco e percorrere l'ultimo kilometro e mezzo che separava l'imbarcazione dalle coste isolane.
Proteste della Lega per la decisione di Carola Rackete
Angela Maraventana, senatrice della Lega ha subito fatto partire un'azione di protesta contro la nave che è ormai in porto: "Siete scafisti dovete essere arrestati". Nel porto un gruppo di leghisti sta mettendo in piedi una protesta contro l'arrivo dell'imbarcazione.
La notte scorsa erano sbarcati due migranti
La notte scorsa due delle 42 persone che si trovavano a bordo sono state fatte evacuare: un uomo ha lasciato l’imbarcazione d’urgenza per questioni di salute. Con lui è stato condotto in porto anche un minore. Come spiega la stessa Sea Watch su Twitter, il minore viaggiava insieme all’uomo. “Intanto alla nave è tuttora negato l’ingresso in porto e lo sbarco delle 40 persone a bordo. Un giorno di visite, interviste e aspettative e niente”, sottolinea l’Ong.