La Sardegna ha numeri da zona gialla: rischia il passaggio di fascia da lunedì 6 settembre
La Sardegna ha ormai i numeri da zona gialla. Mentre la Sicilia ha abbandonato da oggi la zona bianca, l'isola guidata da Solinas rischia un declassamento a partire da lunedì 6 settembre. I parametri sono già da fascia gialla, con oltre 50 casi settimanali per 100mila abitanti (137,38 nel periodo 23-29 agosto), il 15% di posti letto occupati in area medica e il 10% in terapia intensiva. Lo dicono chiaramente i dati Agenas aggiornati a ieri, 29 agosto 2021, secondo cui la Regione ha superato le soglie massime per l'occupazione delle rianimazioni e dei reparti ordinari, che sono rispettivamente il 10% e il 15%. Sarà determinante il rilevamento di domani, martedì 31, giorno che viene preso in considerazione per il monitoraggio settimanale.
"Siamo in bilico – ha detto all'Ansa il commissario straordinario Ares-Ats Massimo Temussi – la situazione è molto variabile e c'è molto turn over nelle degenze ordinarie: basta un solo giorno per superare le soglie e rientrare nei limiti".
La situazione negli ospedali
I margini per evitare il passaggio di colore sono pochissimi, e gli sforzi di Ats e Assl territoriali per far quadrare i conti sui servizi sanitari, nel momento in cui si aprono nuovi reparti covid, sono quotidiani. Oggi, proprio quando si sta allestendo l'ottavo reparto dedicato ai positivi all'ospedale SS. Trinità di Cagliari, è previsto un tavolo per fare il punto della situazione.
Complessivamente sono 292 i posti letto disponibili in Sardegna per i pazienti affetti da Covid-19. Di questi 266 (il 91%) sono occupati confermando le enormi criticità che i presidi sanitari stanno affrontando durante la quarta ondata. Nel dettaglio a Cagliari, nella terapia intensiva dell'ospedale Binaghi sono occupati 7 posti su 11 (il 64%) con un'età media dei ricoverati di 54,6 anni, mentre in area medica sono 80 su 89 (il 90%) per un'età media di 68,7 anni. Va peggio al SS. Trinità: in terapia intensiva tutti gli 8 posti sono occupati (età media 50,6 anni), mentre in area medica sono 92 su 93 (99%) con un'età media di 67,4 anni.
Ad Alghero sono tutti occupati i posti letto in area medica, mentre all'Aou di Sassari la situazione è meno in affanno: 5 ricoverati su 8 posti disponibili in intensiva (63%), due su quattro in Ginecologia e 30 su 33 (91%) in area non critica. Infine all'ospedale privato Mater Olbia sono disponibili – in convenzione – sei posti in terapia intensiva e ne sono occupati 4 (67%), mentre sono 20 quelli in area medica dei quali 18 già occupati (90%).