La Santanché fa infuriare l’imam di Segrate: “Merita il fuoco del giudizio”
Vi avevamo raccontato della vicenda che vede protagonista Daniela Santanché, che rischia un mese di carcere nel processo sulla protesta anti-burqa del settembre 2009. Ora però, è Il Giornale a riportare a caratteri cubitali la reazione che Abu Shwaima, l'imam di Segrate, affida ai microfoni de La Zanzara, la trasmissione di Cruciani e Parenzo su Radio 24: "Le richieste del pm sono una burla, ha trascurato l'offesa alla comunità islamica, la Santanchè è andata alla fine del ramadan a togliere il burqa a una donna".
Un comportamento che secondo l'imam ha offeso milioni di musulmani e per questo augura alla Santanché di "bruciare nel fuoco del giorno di giudizio", dal momento che ha insultato anche il Profeta Maometto. Ricordiamo che la stessa Santanché nel corso della manifestazione fu colpita allo sterno e riportò lesioni giudicate guaribili in venti giorni: l'autore del gesto rischia una multa di 2mila euro.