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Elezioni politiche 2022

Elezioni 2022, i programmi dei partiti sulla salute mentale: psicologo di base e altre proposte

Questa è forse la prima tornata elettorale in cui si parla di salute mentale. Dopo la pandemia il tema si è fatto strada nel dibattito pubblico, arrivando fino ai programmi elettorali. Ecco le proposte dei partiti a confronto.
A cura di Annalisa Girardi
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In questa campagna elettorale si è fatto strada un tema di cui non si era parlato molto alle ultime tornate. Stiamo parlando della salute mentale. Con la pandemia è aumentata la consapevolezza di quanto sia importante prendersi cura della propria salute tanto fisica quanto psicologica. E i partiti ne tengono conto nei loro programmi elettorali. Vediamo quindi quali sono le proposte che le forze politiche intendono realizzare se vinceranno le elezioni.

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Lega

Iniziamo con la Lega. Anche se nel programma comune del centrodestra non si parla di salute mentale, il Carroccio dedica un intero capitolodel proprio a questo tema. Si sottolinea come con la pandemia si siano fatti molto più diffusi alcuni fenomeni depressivi: l’incidenza dei disturbi psichici, si legge, è passata dal 6 al 32% della popolazione. Tuttavia, afferma ancora la Lega, solo il 3,5% del budget sanitario è dedicato alla salute mentale. Ma nonostante questo gli specialisti sono pochissimi e i centri per la salute mentale mal distribuiti tra le Regioni. Per questo la Lega propone il rafforzamento delle prestazioni sanitarie e dell’assistenza socio-sanitaria per le persone affette da disturbi psichici, l’incremento dei posti letto per il ricovero volontario dei pazienti psichiatrici e l’istituzione di un fondo per il sostegno psicologico alle famiglie. Infine, si lancia anche un piano sperimentale da qui al 2026 per percorsi di cura efficaci.

Fratelli d'Italia

Passiamo poi alle proposte di Fratelli d’Italia. Nel programma non si parla specificatamente di salute mentale, ma nella parte sulle proposte per la scuola è stato inserito il potenziamento dello psicologo scolastico e l’incremento dei fondi per la cura delle persone con disturbi dello spettro autistico.

Terzo polo

Veniamo al Terzo polo. Nel programma di Azione e Italia Viva le proposte a favore della salute mentale sono inserite nel più ampio capitolo dedicato alla sanità. In pratica si chiede di istituire lo psicologo di base, per cui esattamente come esiste il medico di base dovrebbe esserci anche un supporto psicologico di riferimento per ogni cittadino.

Movimento Cinque Stelle

Nel programma del Movimento Cinque Stellesi parla per la prima volta di salute mentale nel capitolo sull’inclusione sociale, dove si sottolinea la necessità di rafforzare formazione e compensi delle figure socio-sanitarie, tra cui appunto gli psicologi. Secondo i Cinque Stelle andrebbero assunti più psicologi e psicoterapeuti nel servizio sanitario nazionale, per dedicarsi con particolare attenzione alle fasce più giovani, che in questo periodo si trovano più colpite da ansia, precarietà e senso di inadeguatezza.

Nel programma del Movimento si parla poi di superare il sistema dello sportello e inserire lo psicologo scolastico strutturalmente nell’organico, in modo che possa essere più vicino a bambini e ragazzi. Si parla anche di prevenzione, specialmente per quanto riguarda il cyberbullismo e l’uso non consapevole delle piattaforme online. Infine, si propone lo psicologo di base.

Partito democratico

Vediamo ora il programma del Partito democratico. I dem parlano di un piano straordinario per la salute mentale, che parta da centri radicati e ben integrati nelle comunità. Si chiede poi di garantire un piano accesso ai servizi psico-pedagogici per i bambini e ragazzi nelle scuole e di istituire uno psicologo per le cure primarie. Infine, il Pd propone in generale più investimenti per l’assistenza psicologica.

Verdi e Sinistra

Infine, nel programma di Verdi e Sinistra un intero capitolo viene dedicato al benessere psicologico e alla salute mentale. Come si legge nel programma della Lega, anche qui la premessa è che negli ultimi anni di pandemia la condizione di benessere psicologico nel nostro Paese risulta gravemente compromessa. Si parla di un 39% in più di richieste di aiuto solo nell’ultimo anno.

Veniamo alle proposte: si chiedono assunzioni straordinarie di psicologi nel servizio sanitario nazionale, o comunque la garanzia di costi di prestazione convenzionati, un servizio di psicologia scolastica strutturale e la prevenzione a partire dalle scuole delle forme di disagio che si stanno riscontrando soprattutto tra i giovani. Nel programma di Verdi e Sinistra si chiede anche di potenziare il contributo degli psicologi del lavoro, proponendo dei voucher aziendali per la prevenzione dello stress lavorativo e del burnout. E infine, si propone l’istituzione di una guardia psichiatrica h24 (che funzioni esattamente come la guardia medica, ma dedicata ai disturbi psichici) e politiche di prevenzione contro l’istigazione al suicidio e all’autolesionismo online.

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