La Russa esprime solidarietà a Ester Mieli per gli insulti ricevuti dai militanti di Gioventù Nazionale
Ieri sera Fanpage.it ha pubblicato la seconda parte dell'inchiesta ‘Gioventù Meloniana', dove vengono mostrati atteggiamenti apertamente nostalgici nei confronti del fascismo e del nazismo da parte dei giovani militanti di Gioventù Nazionale, movimento giovanile del partito di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia.
Una parte del video, che è stato presentato ieri sera a un evento pubblico al Monk a Roma, mostra anche pesanti insulti razzisti e antisemiti che sono stati rivolti alla senatrice di Fratelli d'Italia Ester Mieli, figlia di un sopravvissuto all'Olocausto. Nei nove minuti infatti, oltre ai saluti fascisti e ai cori razzisti, a un certo punto viene ripresa la presidente del circolo pinciano della giovanile di Fratelli d’Italia Flaminia Pace, mentre ridendo dice: "La cosa più bella è stata ieri a prendersi per il culo sulle svastiche e poi io che avevo fatto il comunicato stampa in solidarietà a Ester Mieli…". Questa mattina la presidente del circolo pinciano della giovanile di Fratelli d’Italia si è dimessa dal Consiglio Nazionale dei Giovani.
Dopo la nota del deputato di Fdi Giovanni Donzelli, che ieri ha annunciato "provvedimenti" nei confronti dei responsabili, sottolineando che nel partito non c'è spazio per "razzisti, estremisti e antisemiti", bollando come "inaccettabili" le parole rivolte a Mieli, oggi è il presidente del Senato Ignazio La Russa ha scrivere un post sui social, condannando l'accaduto, pur senza mai fare riferimento al fascismo: "La mia più sincera e affettuosa solidarietà alla senatrice e amica Ester Mieli, vittima di frasi inaccettabili da parte di alcuni militanti di Gioventù Nazionale. Frasi che vanno contro i valori del nostro partito, fermamente radicati nei principi della democrazia, della libertà e del rispetto della dignità umana. Esprimo totale e ferma condanna verso ogni forma di razzismo e antisemitismo che sono da sempre agli antipodi dei valori a cui ho ispirato il mio impegno politico".
Fino al momento in cui scriviamo da parte della presidente del Consiglio non c'è stata alcuna parola di condanna o presa di distanza da quanto emerge nel servizio video, realizzato grazie a una nostra giornalista che ha filmato eventi e raduni di Gioventù Nazionale con una telecamera nascosta. Meloni non ha detto nulla nemmeno sulle frasi antisemite che hanno colpito la sua senatrice.
Anche il ministro della Difesa, nonché co-fondatore di Fratelli d'Italia, Guido Crosetto, ha espresso solidarietà a Ester Mieli "vittima di offese intollerabili, che non possono passare sotto silenzio". In un post sui social ha aggiunto: "Nel partito di cui sono stato con orgoglio uno dei fondatori non può esserci spazio per persone, parole e pensieri come quelli che ho ascoltato. Vanno presi provvedimenti immediati ed esemplari come ha già ha preannunciato la dirigenza FDI. È imperativo reagire con durezza. Scusa, Ester, a nome di tutti noi".
Da parte del governo un commento è arrivato dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, che rispondendo a un'interrogazione del Pd la scorsa settimana aveva minimizzato tutto: "Il movimento Gioventù nazionale non ha mai attaccato collettivi di sinistra e non ha mai esibito striscioni con riferimenti al fascismo e al nazismo. Nel nostro Paese sono altri, e di diversa ispirazione, i sodalizi che manifestano comportamenti illiberali e violenti", aveva detto in Aula.