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La Giunta respinge la relazione Augello: decadenza di Berlusconi più vicina

La Giunta per le Elezioni di Palazzo Madama decide sull’applicazione della legge Severino in merito alla convalida dell’elezione di Silvio Berlusconi.
A cura di Redazione
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Ore 22:35 – L'ultima parola sulla questione spetta al Presidente Stefàno, che spiega anche quali saranno adesso i passi successivi: "Essendo stata respinta la relazione del relatore e quindi la convalida dell'elezione di Silvio Berlusconi, ai sensi dell'articolo 10 è stata dichiarata contestata l'elezione di Silvio Berlusconi. In base a tale senso di responsabilità ho ritenuto di assumere l'incarico di relatore per proseguire un percorso istituzionale scevro da appartenenze di partito".

Ore 22:30 – Polemico l'ex relatore di maggioranza Andrea Augello: "Le pressioni politiche esterne sono state il ventiquattresimo giudice della del Senato. Le ragioni del diritto sono state superate dai numeri ma non da ragioni dirimenti".

Ore 22:20 – Il Presidente Stefàno, nuovo relatore, ha fatto sapere che la prossima riunione della Giunta per le Elezioni non avverrà "prima di 10 giorni", dal momento che, come vi dicevamo, tocca ora alla difesa chiedere la "procedura di contestazione", con la possibilità che lo stesso Berlusconi parli ai membri della Giunta in una seduta pubblica.

Ore 22:10 – La Giunta per le Elezioni respinge con 15 no e un solo sì la relazione di Augello sulla convalida dell'elezione di Berlusconi. È il primo passo verso la decadenza, con il nuovo relatore che sarà proprio il Presidente Stefàno.

Ore 22:00  Le questioni preliminari della relazione Augello sono state respinte con 14 no e 9 sì la prima; I senatori del Pdl hanno lasciato la Giunta per protesta.

Ore 21:50 – Voto verso le 22:30, c'è la conferma. Proseguono gli interventi dei membri della Giunta sulla relazione di Augello, con la conclusione che dovrebbe arrivare fra pochi minuti. A quanto si apprende in questi minuti, però, il Presidente Augello ha spiegato che, ove mai fosse richiesto da un componente dell'assise, si potrebbe verificare il parere della maggioranza dei membri anche sulle due questioni preliminari

Ore 21:40 – Pd compatto, no alla relazione Augello. "La legge Severino non è incostituzionale e la retroattività appare chiara, visto che nella norma si fa riferimento solo alla sentenza definitiva di condanna e non alla commissione del reato". Con queste parole il senatore democratico Cucca (tra l'altro capogruppo in Giunta) ha ribadito la posizione rispetto alla convalida dell'elezione di Berlusconi.

Ore 21:30 – La Lega voterà a favore di Berlusconi. A confermare il sì alla relazione di Augello è la leghista Erika Stefani, nel corso della sua dichiarazione di voto.

Ore 21:15 – Cominciata da poco la riunione della Giunta, con le prime dichiarazioni di voto. A quanto si apprende, i membri del Popolo della Libertà sarebbero orientati ad abbandonare la seduta poco prima del voto finale, sancendo uno strappo significativo nella maggioranza.

Ore 20:50 – Ancora non è cominciata la riunione della Giunta per le Elezioni, con i membri che stanno arrivando alla spicciolata a Palazzo Sant'Ivo alla Sapienza. Ricordiamo che la riunione comincerà con le dichiarazioni di voto sulla relazione di Augello, che dovrebbero concludersi intorno alle 22. Solo allora si arriverà al voto finale sulla proposta di convalidare l'elezione di Berlusconi al Senato.

Dopo la sospensione della seduta di stamattina, la Giunta per le elezioni si riunisce alle 20,30 per continuare l'esame sulla proposta del relatore del Popolo della Libertà sulla convalida dell'elezione di Silvio Berlusconi come senatore della Repubblica. Tecnicamente ogni scenario potrebbe essere possibile, ma stando alle prese di posizione e alle dichiarazioni di questi giorni, appare altamente improbabile che la Giunta voti in maniera positiva alla proposta di Augello. Ed infatti, anche il tono utilizzato da Silvio Berlusconi nel suo videomessaggio, lascia trasparire che in qualche modo il voto sia già scritto e che dunque si possa arrivare alla applicazione "automatica" della legge Severino.

Le fasi dei lavori della Giunta dovrebbero essere le seguenti. Il dibattito sulla proposta del relatore non dovrebbe occupare più di un'ora e sarà seguito da una prima votazione sul provvedimento. Nel caso in cui la proposta di Augello fosse bocciata, occorrerà quindi nominare un nuovo relatore fra i senatori "di maggioranza in Giunta". Da allora ed entro i prossimi dieci giorni potrebbe partire la "procedura di contestazione" cui seguirà una nuova convocazione della Giunta in seduta pubblica (con eventuale presenza dello stesso Berlusconi e dei suoi legali) e infine la Camera di Consiglio definitiva che potrebbe proporre alla Presidenza del Senato la relazione di decadenza di Berlusconi. A quel punto, non resterebbe che attendere la calendarizzazione del voto in Aula per il provvedimento definitivo di decadenza del Cavaliere dalla carica di senatore.

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