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La “ricetta” di Di Maio sui migranti: “3 su 100 in Italia e creare agenzie in Africa”

Sta facendo molto discutere la posizione del vice-presidente della Camera Di Maio: “Per fermare gli sbarchi poi, basterebbe creare delle agenzie in nord Africa dove gli africani possano fare la domanda d’asilo. Solo chi avrà i requisiti potrà venire in Italia (a spese sue)”.
A cura di Redazione
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Nel mezzo delle polemiche sulle quote dei migranti da distribuire nelle singole Regioni italiane e proprio nei giorni del nuovo “scandalo Mafia Capitale”, torna a far discutere la posizione del Movimento 5 Stelle sulla gestione dell’immigrazione dalle coste della Libia. Questa volta è il vicepresidente della Camera dei deputati Luigi Di Maio a mettere nero su bianco una serie di proposte per “risolvere” il problema dei continui sbarchi di migranti sulle nostre coste.

Dopo aver ricordaro che “i partiti che oggi stanno facendo caciara sugli immigrati sono gli stessi che hanno creato il disastro dell'immigrazione” e ricordato la firma del Regolamento di Dublino e la corruzione di Mafia Capitale, Di Maio parla di una proposta chiara del Movimento 5 Stelle. Che sostanzialmente si articola in una serie di punti:

  • Modifica del Regolamento di Dublino
  • Quote rigide per i migranti: su 100, 3 in Italia, 97 nel resto d’Europa
  • Creare delle agenzie in Nord Africa dove si possa fare diritto d’asilo
  • Consentire a chi ha diritto alla protezione di raggiungere l’Italia, ma a sue spese
  • Respingere chi si mette sul barcone senza averne i requisiti

Proposte molto simili a quelle avanzate da Grillo qualche settimana fa e molto vicine a quelle della coppia Salvini – Meloni (come vi abbiamo spiegato nel nostro approfondimento). E che in queste ore stanno dando vita a molte polemiche.

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