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La quarantena per chi è stato vaccinato potrebbe scendere a 7 giorni

È quanto emerge dalla cabina di regia, riunitasi questa mattina a Palazzo Chigi. L’idea sarebbe quella di ridurre a 7 giorni il periodo di isolamento per chi è entrato in contatto con una persona positiva dopo essere stato vaccinato. Quarantena alla fine della quale sarà richiesto un tampone. Per chi non è ancora stato immunizzato, invece, la quarantena resterà a 10 giorni.
A cura di Annalisa Girardi
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La quarantena per chi è stato vaccinato potrebbe presto scendere a sette giorni. È quanto emerge dalla cabina di regia, riunitasi questa mattina a Palazzo Chigi per fare il punto prima del Consiglio dei ministri, che dovrà approvare un nuovo decreto per estendere l'utilizzo del Green Pass a fronte dell'aumento dei contagi. L'orientamento del ministero della Salute sarebbe quello di ridurre a 7 giorni il periodo di isolamento per chi è entrato in contatto con una persona positiva dopo essere stato vaccinato. Quarantena alla fine della quale sarà richiesto un tampone. Per chi non è ancora stato immunizzato, invece, la quarantena resterà a 10 giorni.

La cabina di regia, presieduta da Mario Draghi, ha discusso oggi con gli esperti del Comitato tecnico scientifico in vista del Consiglio dei ministri: l'orientamento del governo è quello di estendere il Green Pass anche sui trasporti a lunga percorrenza a partire dal 1° settembre. E di renderlo obbligatorio a tutto il personale scolastico, includendo anche gli studenti universitari. Sulla fascia tra i 16 e i 18 anni, quindi gli ultimi anni delle scuole superiori, invece si starebbe ancora discutendo. Il punto è riuscire ad arrivare a settembre, all'inizio del prossimo anno scolastico, con il maggior numero di persone possibili vaccinate. Per questo Palazzo Chigi starebbe anche pensando di permettere ai minorenni, cioè ai ragazzi tra i 12 e 18 anni, di vaccinarsi anche senza prenotazione, in modo da velocizzare il processo.

Un altro tema discusso dalla cabina di regia è stato anche quello legato ai servizi di ristorazione all'interno di alberghi e strutture ricettive. Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, si era schierato oggi contro l'obbligo di Green Pass all'interno dei ristoranti degli alberghi. La cabina di regia sarebbe rimasta sulla stessa linea: no al Green Pass obbligatorio per i clienti degli alberghi che vogliono accedere ai ristoranti e ai bar al chiuso nelle strutture.

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