La protesta dei parlamentari svizzeri: “Carta igienica scadente, vogliamo 3 veli”
A riportare la notizia Elmar Burchia sul Corsera: i parlamentari svizzeri, impegnati nella sessione primaverile della Cemre, hanno presentato una richiesta formale all'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica, affinché dai bagni comuni scompaia la carta igienica a due veli, in favore di una più "adatta" a tre veli. Stando a quanto si legge, la carta igienica attualmente in uso sarebbe "troppo ruvida e troppo sottile, due strati non sono sufficienti perché si strappa proprio nel momento decisivo e dunque dev’essere piegata". Una constatazione bipartisan a quanto pare, con una richiesta formale che nasce dal fatto che "esiste infatti un sistema diviso in due classi: mentre i consiglieri e la cancelliera utilizzano un loro wc, dotato di carta igienica a tre strati e con pura cellulosa vergine, in tutti gli altri bagni del Palazzo federale i parlamentari e i dipendenti si devono accontentare di quella in carta riciclata, sbiancata, e con soli due veli".
Dunque, la richiesta formale: tre strati, extra – morbida e con estratti alla camomilla. In soccorso dei parlamentari per ora è arrivata la ditta Kimberly-Clark, che ha omaggiato i rappresentanti dei cantoni di 100 rotoli di carta igienica di alta qualità, spiegando: "Per noi è stato molto interessante vedere che nel Parlamento si discute di carta igienica. Essendo l'unico produttore in Svizzera abbiamo perciò voluto che politici potessero convincersi in prima persona della buona qualità del nostro prodotti".
