La proposta per ridurre a 12 il numero delle Regioni: ecco la “nuova” mappa d’Italia
La proposta di legge costituzionale è già stata presentata alla Camera dei deputati e porta la firma del deputato del Partito Democratico Roberto Morassut e del suo collega senatore Ranucci, con la dicitura “Modifica dell'articolo 131 della Costituzione, concernente la determinazione delle regioni italiane”. Nella sostanza, come confermato dai firmatari nel corso di una conferenza stampa di qualche giorno fa, il disegno di legge si propone di ridisegnare l’assetto costituzionale con la riduzione da 20 a 12 del numero di Regioni. Un progetto reso possibile da alcuni accorpamenti e da modifiche territoriali alle regioni esistenti, ma che nella lettura dei parlamentari democratici sarebbe un passo necessario per la riforma del regionalismo e per correggere le disfunzioni di un sistema “nato negli anni ’70 per cercare di dare rappresentanza alle diverse identità italiane” che però ora sta mostrando tutti i suoi limiti.
Una proposta sicuramente originale (con tanto di denominazione per le nuove regioni, dal "Triveneto" alla regione "alpina", "appenninica", "tirrenica", "adriatica", "del Levante", del "Ponente", mentre Lombardia, Emilia Romagna, Sicilia e Sardegna confermerebbero la loro denominazione e Roma Capitale diventerebbe "Regione" e non solo città metropolitana), ma che al momento non sembra avere alcuna possibilità di essere accolta. Ricordiamo infatti che proprio in queste settimane la Camera dei deputati è impegnata nell'esame del disegno di legge costituzionale Renzi – Boschi, che conserva l'attuale assetto regionale, ma contiene importanti modifiche proprio al Titolo V della Costituzione, che regola i rapporti fra Stato e Regioni. Nell’attesa di mostrarvi il dettaglio della proposta (con il testo integrale che sarà pubblicato a giorni sul sito della Camera dei deputati), ecco la mappa delle “nuove” Regioni italiane:
