La proposta di legge del Movimento 5 Stelle per vietare il fumo nei luoghi pubblici
Vietare il fumo anche in alcune aree pubbliche. La proposta di legge approda alla Camera dei deputati, presentata da alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle e a prima firma di Francesco Berti. L'idea è estendere il divieto di fumo anche alle aree pubbliche sul "modello di Milano" e "delle grandi capitali europee e internazionali". Insomma, la proposta consiste nel vietare il fumo in alcuni luoghi specifici di aggregazione pubblica, come si legge nel testo: "Estensione del divieto di fumo anche alle aree destinate al verde pubblico, aree attrezzate destinate alle attività ricreative dei bambini, alle fermate di tutti i mezzi pubblici, alle aree cimiteriali, alle aree per cani, agli arenili, alle spiagge e alle aree demaniali costiere e alle aree all'aperto di pertinenza delle strutture sportive".
Nel documento, visionato dall'Adnkronos, si legge anche che l'esposizione al fumo passivo è "un problema mondiale ed è considerato un fattore di rischio per la salute, in particolare per le donne in gravidanza e per i bambini, specialmente per le malattie". Poi viene anche spiegato che "l'esposizione prenatale al fumo di sigaretta è stata a lungo associata a riduzione della crescita fetale, nascita pretermine, preeclampsia nelle gravide, asma ed obesità infantile e a conseguenze a lungo termine sullo stato di salute psicologico del nascituro".
Il tema, però, non è solo la salute: "Il fumo all'aperto inoltre provoca anche danni ambientali non indifferenti – continuano i deputati del Movimento 5 Stelle – L'Organizzazione mondiale della sanità stima che tra i 340 e i 680 milioni di chilogrammi di mozziconi vengono gettati via ogni anno". Questi "rappresentano dal 30 al 40% di tutti i rifiuti raccolti in mare e dalla nettezza urbana". Oltre a questo bisogna anche considerare "due milioni di tonnellate di carta, fogli, inchiostri e colla utilizzati per l'imballaggio, che vanno a costituire un ulteriore carico per i sistemi di smaltimento e riciclo dei rifiuti".
Insomma, secondo i parlamentari pentastellati che hanno firmato la proposta di legge introdurre queste novità è necessario: "Bisogna estendere il divieto al fumo anche in alcuni luoghi semi-aperti o aperti per tutelare la salute dei non fumatori".