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La proposta di Grillo: “Una giuria popolare al posto della Corte Costituzionale”

Questa volta il leader del Movimento 5 Stelle attacca i giudici della Consulta: “È un organo politico, meglio una giuria popolare”.
A cura di Redazione
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Che la nomina di Giuliano Amato alla Corte Costituzionale non fosse andata giù al capo politico del Movimento 5 Stelle lo si era capito da subito. Un po' più controverso è invece il giudizio che Beppe Grillo riserva all'intero organismo di garanzia, esplicitato con un breve post sulle pagine del suo blog personale. Grillo parte dalla considerazione che la Corte non abbia mosso un dito contro il Porcellum, mentre si sia mossa con celerità per bloccare l'abolizione delle province e delle pensioni d'oro. Il punto di arrivo, dopo un excursus sui guadagni e sul lavoro dei giudici, è però abbastanza sorprendente; per il leader del Movimento, infatti ritiene che la Costituzione sia scritta in modo talmente chiaro da essere comprensibile a tutti: dunque meglio una giuria popolare della Corte Costituzionale.

Ecco il complesso del ragionamento di Grillo:

Anche un bambino sa che il Porcellum è incostituzionale. La Corte Costituzionale non lo ha capito subito, ha avuto bisogno di tempo. Sono passati sette anni e il presidente neo eletto Gaetano Silvestri ha espresso stupito "perplessità": "Ci sono aspetti problematici rispetto al premio di maggioranza". Che siano i segretari di partito a nominare i parlamentari non scandalizza nessuno? La Corte Costituzionale non ha mosso un dito, ma ha agito con la velocità di un lampo per impedire l'abolizione dello spreco delle Province e l'abolizione dei privilegi delle pensioni d'oro.

E il lodo Alfano in vigore dall'agosto 2008 al 7 ottobre 2009? TREDICI MESI! La legge "Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato" è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale dopo più di un anno per violazione degli articoli 3 e 138 della Costituzione. Cosa facevano i giudici? Una pennichella istituzionale motivata dalla loro età? Il lodo Alfano che rendeva alcuni cittadini più uguali degli altri come i maiali di Orwell nella Fattoria degli animali doveva essere cassata in cinque minuti.

I giudici della Corte (a parte il nuovo nominato Amato, il tesoriere di Bottino Craxi) chi sono? Ne avete mai sentito parlare? Percepiscono 427.416,99 euroall'anno, più di 35.000 al mese. Per fare cosa? I cittadini devono sapere.

La Corte è formata da 15 persone in prevalenza nate negli anni '30. Cinque elette dal Parlamento, in sostanza dai partiti, cinque elette dal presidente della Repubblica di turno, quindi da una diretta emanazione dei partiti, e cinque dalla magistratura. Si può dire quindi che la Corte è un organo politico e non di garanzia.

La Costituzione è scritta in modo chiaro, un documento comprensibile a tutti i cittadini, un ragazzo delle medie inferiori la saprebbe interpretare senza alcun problema. Ha solo 139 articoli. Una giuria popolare sarebbe più efficiente e più puntuale della Corte Costituzionale. Bisogna pensarci.

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