La proposta di Franceschini: Iva al 4% anche per gli eBook
Per il momento la misura non è stata inserita nel Decreto Cultura e non fa parte del pacchetto dei provvedimenti dell'Art Bonus. Ma quella del ministro per i beni Culturali Dario Franceschini è qualcosa di più che una semplice provocazione: "Bisogna abbassare l'Iva degli eBook equiparandola a quella dei libri cartacei. Una proposta di buon senso che vorrei fosse presa come posizione comune dai 28 membri dell'Unione Europea". E' questo infatti uno dei passaggi più interessanti del colloquio dell'esponente del Partito Democratico con l'Ansa, durante il quale il ministro ha spiegato come vi sia la possibilità concreta di una "battaglia" per portare con successo il provvedimento sul tavolo della Commissione Europea. Del resto, la sensazione è che solo con un investimento forte nel settore si potrebbero ottenere risultati immediati e chiaramente la riduzione sostanziosa dell'Iva rappresenterebbe un incentivo enorme all'acquisto, con un chiaro effetto volano per l'economia dell'editoria digitale. Del resto, sono in molti a ritenere un controsenso il fatto che, dato un "titolo", la sua versione cartacea sia tassata al 4% e quella digitale al 23%.
Nel colloquio con l'Ansa, Franceschini ha espresso invece apprezzamento per l'ipotesi di una "protezione civile Ue per il patrimonio culturale colpito da calamità naturali", avanzata da un gruppo di parlamentari tedeschi: "Io sono d'accordo. Penso a un un sistema di intervento europeo con strumenti e risorse che possa scattare in caso di calamità a patrimonio". Infine un passaggio sull'eventuale trasporto dei Bronzi di Riace a Milano per l'Expo 2015: "Legittimo il dibattito sull'opportunità di portare all'Expo i Bronzi di Riace, ma la priorità è stabilire se possono viaggiare altrimenti discutiamo a vuoto. Lo deciderà una commissione di esperti interni ed esterni al Mibact".
